Nessun accenno alle incompatibilità di due membri della Commissione che avrebbero ricevuto compensi per consulenze da parte di Aipo, ma un impegno per “garantire massima trasparenza e assoluto rigore scientifico”. E’ quanto afferma in una nota il presidente della Commissione scientifica istituita dalla Regione, Luigi D’Alpaos (in foto), sentiti gli altri membri della Commissione. Ecco il testo della sua dichiarazione.
“La Commissione scientifica è stata istituita per indagare sulle cause tecniche della rotta arginale del Secchia e consentire di rispettare il diritto dei cittadini, così duramente colpiti, di conoscere al più presto le cause del disastro.
Per fare questo, le Università emiliano-romagnole hanno reso disponibili, a titolo gratuito, i Professori di maggior riferimento scientifico e professionale in materia di costruzioni idrauliche e scienze geotecniche, nonché il bagaglio di conoscenze specifiche sviluppato negli anni attraverso le attività professionali e di ricerca svolte sul nodo idraulico Secchia, Panaro e Naviglio.
La Commissione è coordinata dal referente dell’Università di Padova, individuata come Università extra regionale per l’indiscutibile levatura internazionale del suo Dipartimento di Idraulica e perché impegnata di recente in attività similari, anche per conto di alcune Procure.
La rapidità dei lavori è legata al reperimento delle informazioni, analisi, prospezioni geognostiche, e modellistica disponibile. La Commissione, che si è già riunita, ha avviato i lavori di ricognizione e proposto delle attività specifiche in campo. Sono previsti sopralluoghi, venerdì 14 e mercoledì 19.
Tutte le basi informative a disposizione dei singoli membri della Commissione, nonché quelle disponibili presso gli altri soggetti competenti (Regione, Autorità di Bacino del Po, AIPO) e quelle prodotte dalle attività specifiche richieste dalla Commissione stessa, saranno rese disponibili e accessibili a chiunque ne farà richiesta, con particolare riferimento agli organi inquirenti, agli Enti locali e ai Comitati.
Su queste basi informative si fonderanno infine le conclusioni della Commissione Scientifica sulle cause della rotta, conclusioni che saranno collegiali e assunte dopo la più ampia valutazione dei fatti.
Il metodo di assoluta trasparenza e assoluto rigore scientifico consentirà di assicurare il ruolo super partes su cui si è fondata la richiesta di istituzione della Commissione del Presidente Errani”.