Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Carta Diritti Cgil, raccolta firme a Cavezzo, San Felice, Bastiglia e Bomporto

da | Apr 16, 2016 | San Felice sul Panaro, Cavezzo, Bomporto, Bastiglia | 0 commenti

Dopo l’esordio il 9 aprile scorso, prosegue la campagna Cgil per la raccolta firme a sostegno della legge sulla Carta Universale dei Diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, e dei 3 quesiti referendari abrogativi di alcune norme del mercato del lavoro (voucher, art.18, appalti).
Diverse migliaia le firme già raccolte nel modenese in questa prima settimana di campagna, di cui quasi 1.500 nella sola giornata d’avvio lo scorso 9 aprile.
I prossimi appuntamenti in cui sarà possibile firmare sono domani sabato 16 aprile, la mattina, a Modena al mercato Albinelli (ore 8.30-13) e a Soliera in piazza del Mercato (ore 8.30-12.30). Domenica 17 aprile l’appuntamento è a Cavezzo la mattina in piazza del mercato (ore 9-13). Lunedì 18 aprile, sempre la mattina i banchetti saranno invece a Modena presso il mercato (ore 8.30-13) e a San Felice in piazza del Mercato (ore 9-13).
Gli altri appuntamenti in calendario per il mese di aprile sono il 20 aprile a Modena, Maranello e Spilamberto, il 21 aprile a Bomporto e Carpi, il 22 aprile a Sassuolo e Castelfranco, il 23 aprile a Modena e Nonantola, il 24 aprile a Modena, il 25 aprile a Modena e Vignola, il 27 aprile a Castelvetro e Spezzano, il 28 aprile a Bastiglia, il 30 aprile a Modena, Formigine, Bomporto e Castelfranco.

Sedi e orari in dettaglio sul sito http://www.cgilmodena.it/cartadiritti-quando-e-dove-firmare.html.

La Carta Universale dei Diritti dei lavoratori e delle lavoratrici è una proposta per ricostruire il diritto del lavoro contro le logiche neo-liberiste degli ultimi anni, contro l’idea che la sfida nel mercato globalizzato si vinca solo con la compressione dei diritti dei lavoratori. Ma al contrario rimettendo al centro lavoro e diritti e una politica economica alternativa, estendendo i diritti fondamentali (dall’equo compenso, al riposo alla sicurezza, alla rappresentanza, ecc…) a tutti indipendentemente dalle tipologie contrattuali applicate, creando quindi un perimetro di diritti comune per tutti, a cominciare dai giovani che hanno oggi le carriere più discontinue.
I 3 quesiti referendari mirano ad abrogare: le norme che limitano le sanzioni e il reintegro in caso di licenziamenti illegittimi, le norme che limitano le responsabilità solidale negli appalti, il lavoro accessorio (voucher). Tutte le info sulla #carta universale sul sito www.cgilmodena.it .

Condividi su: