Una cerimonia semplice, fatta soprattutto di sorrisi e calorose strette di mano a sancire l’avvio di un patto tra gli organizzatori di Play, il più grande festival del gioco che si tiene in Italia, svoltosi a Modena nel primo fine settimana di aprile, e l’Azienda Usl di Modena. Un patto che ha l’obiettivo primario di favorire la creazione di momenti ludici per i bambini ricoverati, scegliendo i giochi più idonei e le modalità più adatte per il loro utilizzo.
All’incontro avvenuto l’altra mattina, erano presenti per Play, Alessandro Alberghini, del ClubTremme, tra gli organizzatori del Festival con ModenaFiere e, per l’Ausl di Modena, Bruna Ferrando, apprezzata coordinatrice della pediatria dell’Ospedale Ramazzini di Carpi che ogni anno ospita nel reparto circa 350 bambini. Alberghini in particolare ha consegnato una cinquantina di scatole di giochi, adatti a bambini di tutte le età, donati da diverse case editrici che con generosità hanno aderito all’invito degli organizzatori di Play di contribuire ad arricchire gli spazi ricreativi presenti presso le pediatrie degli ospedali dell’Azienda Usl di Modena, oltre al Ramazzini, quelli di Pavullo e Sassuolo.