MIRANDOLA -Oltre un migliaio di controlli messi a segno tra attività commerciali e locali e, più di 1500 nei parchi cittadini, per un totale di oltre 2600. È questo il risultato conseguito dalla polizia locale sul territorio comunale di Mirandola nel periodo compreso tra l’11 marzo e il 17 marzo 2020. Un’intensificazione del monitoraggio che si è resa necessaria, al fine di fare rispettare le misure urgenti decretate dal governo in materia di contenimento della diffusione del Coronavirus COVID-19, data l’esigenza di evitare ogni sorta di spostamento, fatto salvo per quelli di lavoro, salute o necessità legate alla spesa di generi alimentari.
Nei sei giorni appena trascorsi gli agenti della Polizia Locale, hanno eseguito – con lo scopo di fare rispettare le regole (prima tra tutte quella di mantenere la distanza di almeno un metro, tra persona e persona) – 1032 controlli in pubblici esercizi, attività di tipo commerciale e medie e grandi strutture di vendita (supermercati ed ipermercati).
A questo monitoraggio si aggiungono anche i 1543 controlli e passaggi in parchi pubblici, giardini ed aree verdi (come Borgo tondo, Giardini alti e bassi, Baden Powel via Martiri di Belfiore, etc. comprese le aree verdi attrezzate nelle frazioni) del territorio, intensificati ulteriormente anche a seguito dell’Ordinanza del sindaco n. 66 del 14 marzo 2020 con cui, oltre al divieto di ingresso nei parchi è stata predisposta anche la chiusura di tutti i cimiteri
15 poi controlli effettuati ai veicoli in circolazione lungo le strade e le vie del territorio comunale; 25 invece in tutto le persone identificate.
Non sono mancate infine le sanzioni. Nel periodo compreso tra l’11 e il 17 marzo, gli agenti della Polizia Locale hanno deferito 10 soggetti per violazione dell’Art. 650 del Codice Penale.
Parallelamente all’intensa attività di controllo da parte degli organi preposti sull’intero territorio comunale e più in generale e dell’Unione – in corso ogni giorno della settimana – anche i cittadini non hanno mancato di offrire il proprio supporto segnalando al numero 800 197 197 eventuali assembramenti o comportamenti comprovanti la violazione delle disposizioni adottate.
Un’intensificazione del monitoraggio che si è resa necessaria, al fine di fare rispettare le misure urgenti decretate dal governo