Chi dorme poco rischia di avere la pressione alta. E’ il tema al centro di “Melatonina, disturbi del sonno e rischio cardiovascolare”, conferenza Scientifica, organizzata dal Circolo Medico M.Merighi, che si è svolta recentemente presso la Sala Conferenze de L’Hotel La Cantina di Medolla, che ha avuto come relatore straordinario Liborio 
Parrino (nella foto mentre parla), neurologo, direttore della Scuola di specialità di Neurologia dell’Università di Parma.
La melatonina – ci spiega Nunzio Borelli del Circolo Medico “M.Merighi” – è prodotta dall’epifisi; il suo aumento durante la notte coincide con un calo della temperatura corporea. E’ stato ricordato durante il meeting che ha visto una grande partecipazione di medici ,che è bene,quando si assume la melatonina, indossare gli occhiali scuri dal tardo pomeriggio fino al momento di coricarsi, questo perché si ottimizza l’attività della melatonina.
Parrino ha ricordato che la melatonina ha un’azione protettiva anche sulla pressione arteriosa: è stato molto chiaro e preciso: dormire meno di 5 ore aumenta il rischio di ipertensione arteriosa. La produzione di melatonina è alta nell’adolescenza e progressivamente si riduce con l’invecchiamento.
Due curiosità: fra i 14-17 anni sono appropriate dalle 7 ore di sonno fino anche alle 11 ore; dai 65 anni in poi le ore raccomandate sono 7-8″ .