È partito oggi, sabato 30 aprile, da Mirandola il lungo viaggio solidale di Davide Gaddi: oltre 2.000 chilometri in bici per il centro-nord Italia a favore del Nepal devastato dal sisma del 2015. Gaddi ha avuto l’onore di inaugurare la nuova sede della Croce Blu di Mirandola e di diventarne anche socio benemerito, per il suo impegno a favore del progetto di solidarietà. Tanti i volontari delle Anpas nazionali presenti, oltre ad amici e familiari di Gaddi, a salutare il biker in partenza. Anche l’Assessore regionale Palma Costi ha sottolineato l’importanza di unire popolazioni distanti con questa iniziativa promossa da Anpas.
Il viaggio toccherà le città di Adria (RO), Trieste, Moggio Udinese, Erto (PN), Arabba (BL), Bolzano, Pellizzano (TN), Sondrio, Como, Biella, Aosta, Torino, Vinovo, Robilante (CN), Genova, Sarzana (SP), Stazzema (LU), Firenze e Fanano (MO), per poi ritornare, dopo circa un mese, a Mirandola.
L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione italiana a favore del Nepal terremotato. «è un modo per restituire quanto abbiamo ricevuto dopo il terremoto del 2012 – commenta il Sindaco di Mirandola, Maino Benatti – ed anche l’occasione per ringraziare, a quattro anni di distanza, coloro che ci hanno aiutato nella difficile fase della ricostruzione». Nelle varie tappe del suo viaggio Gaddi incontrerà infatti molte delle persone (rappresentanti di Anpas, della Protezione Civile, semplici cittadini), che hanno aiutato i mirandolesi a rialzarsi nel 2012. «L’idea e l’entusiasmo di Davide ci hanno contagiato. – aggiunge Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas – L’iniziativa che ha ideato crea un ponte tra gli Emiliani colpiti da un terremoto ed un’altra popolazione, anch’essa duramente segnata e permette di ricordare a tutti ciò che è stato, permettendoci di rilanciare i temi della prevenzione, oltre a dare un concreto sostegno ad un’iniziativa vera e documentabile che come Anpas stiamo portando avanti in Nepal».
Il progetto si chiama “Catena Namaste-Davide per il Nepal” ed ha come obiettivo la raccolta fondi per l’orfanotrofio di Lalitpur, in Nepal. A promuoverlo è l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS), con il supporto tecnico dell’Istituto di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di (OGS) e della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (ReLUIS), con il sostegno del Comune di Mirandola (che ha devoluto oltre 2.000 euro) e il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Modena, dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord e del Comune di Fanano (MO).
Il viaggio sarà raccontato in diretta sul blog catenanamaste.tumblr.com, sulle pagine Facebook “Città di Mirandola” e “Davide, in Mtb per una buona causa” e su altri canali.
Si può donare, durante e dopo il viaggio, con causale “Catena Namaste-Davide per il Nepal” sul conto corrente intestato a A.N.P.A.S. Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Codice Iban IT64 Q033 5901 6001 00000134996.