“Giovanni Pico e la Cabbalà. Conversazione sul volume curato da Fabrizio Lelli per i tipi di Olschki” è il titolo dell’evento che si svolgerà a Roma mercoledì 4 maggio, alle 14 presso la Sala Aldo Moro della Camera dei Deputati, a Palazzo di Montecitorio. I saluti istituzionali saranno di Marina Sereni, vicepresidente della Camera dei Deputati, di Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma e di Maino Benatti, sindaco di Mirandola. Dopo l’introduzione di Renata Bertoli, presidente del Centro internazionale di Cultura “Giovanni Pico della Mirandola” e Myriam Silvera, Università di Roma Tor Vergata, seguirà il dialogo tra Riccardo Shmuel Di Segni, rabbino capo della Comunità ebraica di Roma e Moshe Idel, professore emerito dell’Università ebraica di Gerusalemme. Modera Anna Foa, Università di Roma Sapienza. Saranno presenti gli autori: Fabrizio Lelli, Università del Salento e Saverio Campanini, Università di Bologna Alma Mater. L’iniziativa è organizzata da Comune di Mirandola, Centro internazionale di Cultura “Giovanni Pico della Mirandola” e Comunità ebraica di Roma.
Il ruolo di Giovanni Pico nella diffusione in occidente di testi e concezioni della tradizione esoterica ebraica è indubbio. Eppure sono ancora poco studiate le sue fonti, la dipendenza dai suoi collaboratori e le alterazioni della sua dottrina causate dall’oscillante fortuna del suo pensiero. Con il libro e l’iniziativa a Montecitorio si intende colmare questa lacuna, proiettando gli interessi del Mirandolano sullo sfondo delle dinamiche intellettuali del suo tempo e analizzando i meccanismi della ricezione della cabbalà pichiana in età moderna e contemporanea.
Per informazioni: Centro Internazionale di Cultura “Giovanni Pico della Mirandola”, telefono 0535/29782-29624; centropico@picodellamirandola.it; www.picodellamirandola.it.