MODENA – Domenica 19 aprile la Squadra Volante della Questura di Modena ha tratto in arresto un cittadino italiano classe ’86, pregiudicato, per il reato di rapina.
Alle ore 11:00 circa, a seguito di una segnalazione presso la linea di emergenza 112, gli agenti si sono portati in via Piave nei pressi del supermercato “DPIU”, per una rapina consumata ad opera di un uomo che poi si era dato alla fuga.
La Volante che era nelle immediate vicinanze, in via Piave angolo via Soli, localizzava un uomo, già conosciuto per i suoi trascorsi criminali, che era stato trattenuto da una persona dalla quale cercava di divincolarsi inveendo nei confronti della stessa e di alcune persone presenti.
Gli operatori dopo aver messo in sicurezza l’uomo, escutendo a sommarie informazioni le persone rapinate ed alcuni avventori, riuscivano a riscostruire le fasi della rapina consumata presso il supermercato.
Dagli elementi di indagine raccolti si accertava che l’uomo, pochi istanti prima si era recato presso il supermercato minacciando le due cassiere di consegnargli il denaro ammontante a circa 700 euro.
Subito dopo fuggiva a piedi all’esterno del negozio, inseguito però da un addetto alla sicurezza e un cliente entrambi presenti al momento della rapina. I due riuscivano quindi a bloccarlo poco distante nel mentre arrivava la pattuglia di squadra volante. L’uomo risultava armato di un paio di forbici.
Durante le fasi di accertamento dei fatti, si avvicinava agli operatori l’impiegata del negozio “ACCRA MARKET” sito al civico 62 di Via Piave, la quale indicava che il soggetto fermato, pochi istanti prima, era entrato nel suo negozio e l’aveva minacciata con delle forbici per farsi consegnare il denaro. La donna spaventata apriva quindi il registratore di cassa con all’interno una banconota da 10 euro e all’atto della consegna il malfattore con tono scherzoso le riferiva che non aveva senso fare una rapina per quella esigua somma di denaro rinunciando quindi ad impossessarsi del denaro allontanandosi rapidamente facendo perdere le sue tracce.
Alla luce di quanto sopra l’uomo, con numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio, su disposizione del P.M. di turno è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bologna a disposizione del G.I.P.