Il sindaco Ferioli comincia a togliersi sassolini dalle scarpe. I primi sono per gli avversario politici.
“In risposta alle dichiarazioni del capogruppo regionale della Lega Nord, Alan Fabbri, ex sindaco di Bondeno, ci tengo a sottolineare che non può proprio permettersi di affermare che la ricostruzione procede a rilento a Finale, mentre nella sua Bondeno tutto funziona per il meglio – scrive in una nota – Bondeno e Finale non sono nemmeno paragonabili per i danni che il sisma ha inferto e per numero di case ed edifici colpiti: non per nulla Bondeno è stata posta in seconda fascia nel cratere, mentre Finale risulta tra i comuni più colpiti dal sisma.
Fabbri, inoltre, parla di anni bui per Finale Emilia e di un partito che mi avrebbe abbandonato. Lo informo che, pur non essendo mai stato iscritto ad alcun partito, il PD mi avrebbe ricandidato alle elezioni in corso, se non avessi deciso io di rinunciare, così come hanno fatto i miei ex assessori.
Siamo – spiega il sindaco – persone semplici, gente non abituata alle inchieste, ad esser sbattuta sui giornali in una gogna mediatica indecente, degna solo dei paesi dittatoriali.
Siamo persone che per pagare gli avvocati devono indebitarsi e che non solo non ha rubato soldi, ma ne ha ripetutamente spesi dei propri.
Alan Fabbri, che sindaco lo è stato e sa di cosa parlo, dovrebbe riflettere di più quando rilascia dichiarazioni su questi argomenti.
Ma qui, purtroppo, si usano tutti i mezzi possibili per denigrare e per distruggere, arrivando persino a cercare di far perdere una donazione da un milione e settecentomila euro a favore del nostro Comune, grazie all’esposto dei consiglieri di Lega e Centro destra finalese.
Un grande risultato per la nostra comunità, bravi. Se questi sono coloro che dovranno governare per 5 anni il nostro Comune…”