L’Azienda USL di Modena rassicura i cittadini di Finale Emilia e Massa Finalese sull’andamento delle patologie respiratorie e sul consumo di farmaci, stigmatizzando le affermazioni ingiustificate, allarmistiche e destituite di qualunque base scientifica rilasciate oggi su un quotidiano dal dottor Gabriele Frassoldati.
” Non c’è stato infatti alcun “boom” di prescrizioni di farmaci, né tantomeno si registra un aumento delle patologie respiratorie che – si legge in una nota dell’Ausl – vengono costantemente monitorate dal Dipartimento di Sanità Pubblica, e non mostrano eccessi di rischio per il territorio di Finale Emilia rispetto ai tassi provinciali.
Al contrario di quanto affermato dal Dr. Frassoldati anche le prescrizioni dei farmaci del sistema respiratorio, riferiti nello specifico al nucleo dei Medici di Medicina Generale di Finale Emilia, registrano un calo significativo: i farmaci del gruppo R (ad esempio, gli antistaminici e i medicinali per problemi respiratori) sono calati da 47,34 dosi giornaliere per 1000 abitanti nel 2013, a 46,14 nel 2014 a 44,54 nel 2015.
Per quanto riguarda il presunto allarme “polveri sottili”, nel 2015 ARPAE segnala un aumento generalizzato dell’inquinamento da polveri rispetto all’anno precedente di circa il 10% presumibilmente riferibile all’andamento meteoclimatico più sfavorevole (minore piovosità e accumulo di polveri in atmosfera). Il dato comunque rientra nell’ambito di oscillazioni non significative fra un anno e l’altro.
Per quanto riguarda Finale Emilia, non esistono stazioni di monitoraggio in tale comune, ma ARPAE utilizza un apposito modello statistico per integrare i dati delle centraline e fornire stime di livello comunale: i dati al riguardo, disponibili e scaricabili dal sito ARPAE non segnalano differenze degne di nota fra Finale e i comuni vicini (ad es. tutti quelli dei Distretti di Mirandola e Carpi). A ciò si aggiunge che ARPAE effettua campagne di monitoraggio mediante una postazione mobile a cadenza periodica in tutte quelle realtà che non sono coperte dalla rete di monitoraggio fissa; per Finale l’ultima rilevazione è stata effettuata nella frazione di Massa Finalese nel periodo compreso fra il 16 settembre ed il 12 ottobre 2015: il report (disponibile qui) ha evidenziato una qualità dell’aria buona o accettabile per tutti i giorni considerati.
Prive di logica e di costrutto anche le affermazioni sulla prescrizione degli antibiotici. Il loro uso diffuso e indiscriminato ha determinato nel tempo la produzione di germi resistenti inattivando di fatto la loro efficacia in tutte le tipologie di infezioni, anche quelle polmonari. Grazie ad un intenso lavoro dei medici vi è stata in questi anni una progressiva riduzione dell’impiego inappropriato dei fluorochinoloni anche per il nucleo di Finale.
Per l’ennesima volta – chiude l’Ausl – spiace dover constatare la approssimazione e lo scarso senso di responsabilità dimostrato dalla divulgazione di dati totalmente privi di qualunque riscontro, utilizzati come indicatori epidemiologici senza né titolo né adeguati strumenti di valutazione, e contrari al comune interesse di tutela della salute pubblica”.