Fare chiarezza sui disservizi di Seta, la società che gestisce il trasporto pubblico nel modenese. A chiederlo, in un’interrogazione a risposta a scritta alla Giunta, è la consigliere Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) che parte dall’analisi di alcuni casi di disservizi.
“È notizia pubblica di queste ore come Seta continui a risparmiare sconsideratamente anche sulla manutenzione, infatti, come segnalato dal sindacato Usb a Modena nella giornata di martedì 12 maggio: “Questa mattina a Modena verso le 11.30 un filobus della linea 7 è stato costretto a fermarsi in stazione dei treni, fino all’intervento dell’officina, a causa dell’anta di una porta uscita dalla guida forse per la perdita di un bullone, cosa che avrebbe potuto provocare danno a qualcuno””, scrive Gibertoni che ricorda come “nella stessa giornata veniva data notizia di altri disservizi infatti: “si sono verificati altri guasti, come per un altro bus che perdeva liquido (usciva anche fumo dal vano motore), costringendo l’autista ad arrestare immediatamente la marcia, mettendo in sicurezza gli utenti trasportati””.
Da qui l’interrogazione per sapere se la Giunta “possa garantire che il continuo ripetersi di episodi di disservizi simili, a volte anche gravi, non metta a rischio la sicurezza dei passeggeri trasportati oltre che del personale di servizio”. Chiede, inoltre, all’esecutivo di intervenire per contrastare “la bassa qualità e la cattiva organizzazione del servizio erogato agli utenti, imputabili chiaramente alla dirigenza della società stessa, anche in considerazione della natura pubblica di questo tipo di prestazioni e dei finanziamenti erogati”.