Il 20 maggio la finale regionale del programma di educazione all’imprenditorialità. Dieci le classi di sei istituti e sei province della regione presenteranno alla giuria le proprie idee di impresa. I vincitori poi, alla finale nazionale BIZ Factory innovativa fiera virtuale, il 5 giugno
L’emergenza Covid-19 non ferma gli studenti. Sarà per la prima volta interamente digitale, la finale per Impresa in Azione, il programma di imprenditorialità di Junior Achievement Italia accreditato al MIUR.
Questa è la settimana delle finali regionali e per l’Emilia-Romagna è mercoledì 20 maggio.
Le dieci finaliste di altrettante classi e progetti d’impresa per l’Emilia-Romagna provengono da sei istituti scolastici e sei province.
Da Carpi (provincia di Modena) per l’Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Meucci” si presentano le mini imprese Levart, Giovani in azione ed Ekological.
Per Forlì, dall’Istituto Aeronautico “Francesco Baracca” la impresa innovativa proposta è Proxima.
Ancora dalla Romagna, ben tre finalisti dall’Istituto Tecnico “Morigi-Perdisa” di Ravenna con le potenziali start up Ecobox, Letzshine e Diskool.
Da Correggio (provincia di Reggio Emilia) saranno in gara gli studenti dell’Ipia Convitto nazionale Rinaldo Corso con 3B Company.
Infine, da Piacenza, l’Istituto “Gian Domenico Romagnosi” con i ragazzi che presentano Win Advisor.
In palio c’è l’approdo alla finale nazionale virtuale BIZ Factory, il 5 giugno, un evento interamente digitale mai visto prima che attribuirà il titolo di Migliore Impresa JA 2020.
Un’edizione unica con focus sulle capacità digitali e le materie STEM, indispensabili per i ragazzi al fine di sviluppare competenze per inserirsi nel mondo del lavoro di domani e affrontare le sfide che li attendono. Mai come quest’anno, infatti, Impresa in Azione è un ponte non solo per superare il divario tra scuola e mondo del lavoro, ma anche un’opportunità per gli studenti di affrontare questo periodo di difficoltà sfruttando le loro abilità nell’utilizzo delle nuove tecnologie per portare a compimento i loro programmi.
L’iniziativa che si svolge a livello nazionale con le finali regionali programmate in questa settimana, si avvale di vari partner. Per l’Emilia-Romagna, in particolare, Confindustria, Unioncamere e Camere di commercio, Ufficio scolastico Regionale, CIDA, Fondazione Golinelli, Università di Bologna, Art-Er.
Impresa in azione è sviluppato grazie al prezioso contributo di Accenture, BNY Mellon, BTMU, Campari, EY, HSBC, ItaliaCamp, Tim, Zurich, Unioncamere.
Riconosciuto dalla Commissione Europea come “la più efficace strategia di lungo periodo per la crescita e l’occupabilità dei giovani”, nell’anno scolastico 2018/2019 ha visto la partecipazione di oltre 14.000 studenti, con l’aiuto di oltre 400 volontari aziendali.