MIRANDOLA – Tutto si ferma ma non il desiderio di poter contribuire alla salvaguardia del nostro Pianeta la cui resilienza in questi giorni ci mostra spazi ricolonizzati da animali e piante che ormai non eravamo più abituati ad osservare.
Proprio nella settimana in cui ricorre l’Earth day, il Giorno della Terra (il 22 aprile di ogni anno), i volontari delle Associazioni Nordic Walking Live, “Simone Catellani” e Giardino Botanico “La Pica” ci hanno aiutato a trovare una casa per 200 alberi. Le piante fornite dalla Regione Emilia-Romagna e pazientemente curate dal Responsabile del Verde Pubblico Claudio Colognesi del Comune di Mirandola, dovevano essere consegnate a tutti i partecipanti dell’iniziativa “Verde VIVO”, la grande festa all’insegna della sostenibilità del CEAS “La Raganella”. La manifestazione era programmata per domenica 26 aprile 2020 ma, a causa delle restrizioni legate all’emergenza covid-19, è stata rimandata a data da destinarsi; urgeva quindi trovare una casa agli arbusti e agli alberi donati.
“Siamo contenti di poter contribuire a “riossigenare” il nostro territorio. Tanti associati o semplicemente sostenitori delle nostre attività si sono fatti avanti per adottare le piante e gli alberi” dice Fulvia Ganzerli per l’Associazione “Simone Catellani”. Giorgio Cavazza, presidente del Giardino Botanico “La Pica”, a proposito della giornata della Terra dice: “credo che salvaguardare l’evoluzione dell’enorme patrimonio di biodiversità della Terra sia, non solo indispensabile, ma doveroso nei confronti della conservazione della vita stessa. Noi dell’Associazione Giardino Botanico “La Pica” ci impegniamo tutti i giorni in questo senso.” “Ora” dice Raffaele Forapani dell’Associazione Nordic Walking Live “ci rendiamo conto quanto una semplice passeggiata o un semplice giro in bicicletta in campagna o in natura ci manchi e quanto sia il potere rigenerativo di questi semplici gesti, per cui dobbiamo tutti sentirci attivi sostenitori della biodiversità del nostro territorio per stare bene tutti”
La Terra in questi giorni, in cui l’uomo si è fatto da parte, si esprime più che mai. Il virus ci sta impartendo una dura lezione, ma è bene ricordare che anche noi siamo natura e possiamo cambiare marcia per il bene di tutte le vite del Pianeta.
Questo periodo di pausa confidiamo che ci possa servire per programmare un nuovo tempo all’insegna della sostenibilità e della Terra: sarebbe bello che tutti noi progettassimo nuovi obiettivi nuovi traguardi per il nostro ambiente perché, oggi, più che mai, abbiamo visto come ambiente e salute sono strettamente connessi tra di loro.