La politica è passione, si sa, ma che sia vero e proprio amore, istituzionalizzato in un vero e proprio matrimonio non lo avrebbe immagino nessuno a Finale Emilia. E invece, tra le curiosità che si registrano in questo giro di elezioni 2016 ce ne sono due che riguardano altrettanti matrimoni. La prima è quella di venerdì, quando il sindaco allora in carica Fernando Ferioli ha sposato due Ferioli: Patrizia Ferioli e Vanni Ferioli i quali in barba alla scaramanzia non solo hanno sfidato il “di Venere e di Marte non si sposa nè si parte”, ma con l’orario del sì fissato alle 17 e 17 di un venerdì 17 dimostrano di avere proprio un bel coraggio. Affascinante, comunque, che il sindaco Ferioli firmi il suo ultimo atto pubblico vergando per ben tre volte il suo cognome: quello del celebrante, quello della sposa e quello dello sposo.
Domenica invece alle urne sono arrivati due sposi ancora agghindati in abito da cerimonia, che hanno votato così: uno sfavillante abito bianco e nero per lei, Sandy Marchetti, peraltro candidata della Lega nord che ha postato la foto assieme a Sandro Palazzi, e un elegante completo a tono per lui, Alan Grassilli. Che dire? “Non si è mai troppo eleganti”, insegna un qualunque arbiter elegantia. E che sia un auspicio di buon governo per Palazzi.