BOLOGNA – Nella mattinata di venerdì 19 giugno si è tenuta in Piazza Maggiore a Bologna una manifestazione di tutte le lavoratrici e lavoratori dello spettacolo Slc Cgil Emilia-Romagna. Una manifestazione regionale come forma di mobilitazione, per sottolineare la drammatica situazione delle lavoratrici e lavoratori dello spettacolo, che dall’inizio della crisi si ritrovano senza retribuzione e senza aver percepito alcuna indennità. E che non sanno quando e come lavoreranno.
Le richieste riguardano la necessità di un ammortizzatore di continuità (per professionisti, dipendenti e autonomi), di una sicurezza vera per tutti (a partire da chi, come i professionisti “autonomi”, non hanno Inail, Naspi e una piena copertura nella malattia), e la garanzia che qualsiasi investimento pubblico sia sempre più vincolato all’osservanza dei CCNL di riferimento e alla tutela dei lavoratori: in tal senso è necessaria l’istituzione di Osservatori istituzionali territoriali (con la partecipazione del sindacato) sulle politiche di sostegno agli operatori culturali (a cui vanno aggiunte anche quelle per l’occupazione giovanile del settore).