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CNA: arriva la proroga per l’ultima rata sisma, agevolazione da richiedere in tempi rapidi

da | Giu 20, 2020 | Mirandola | 0 commenti

MIRANDOLA – Ha avuto successo il lavoro di sensibilizzazione e sollecitazione svolto da CNA: L’Associazione Bancaria Italiana e la Cassa e Depositi e Prestiti hanno raggiunto un accordo su una moratoria che consente alle imprese di sospendere il rimborso dell’ultima rata sisma scadente il 30 giugno 2020. Si tratta del prestito concesso alle aziende per il pagamento delle imposte e dei contributi sospesi a causa del sisma 2012.

Avere accesso alla sospensione, determinata dall’emergenza coronavirus e dal successivo lockdown, è estremamente semplice: basterà compilare un’autocertificazione fornita dalla propria banca e consegnarla a quest’ultima. Si tratta, però, di un’operazione da fare in modo sollecito, visto che alcuni istituti di credito stanno fissando scadenze anche abbastanza ravvicinate (in qualche caso si parla del 23 giugno) per la presentazione della richiesta.

Non tutto, però, è ancora chiaro. A cominciare dalla data a cui è stato rinviato il pagamento: al riguardo non si sa se sia il 30 settembre o il 31 dicembre 2020. Altro problema, l’applicabilità della proroga, che, per come è stata scritta sembra limitarsi alle Pmi, non si sa se con il limite di 250 o 500 occupati.

“Siamo contenuto di un provvedimento – commenta Paolo Vincenzi, presidente della CNA dell’Area Nord – che accoglie le nostre richieste e che va incontro alle forti esigenze di liquidità delle imprese. Rimangono da chiarire alcuni punti. In questo senso, le nostre richieste sono chiare: proroga sino al 31 dicembre – a settembre c’è la forte probabilità che gran parte delle imprese non abbiano ancora superato i problemi di liquidità – e estensione del provvedimento a tutte le imprese e beneficiari, senza limiti che creano solo problemi interpretativi”.

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