“Dette troppe falsità, invece sarà un risparmio per i cittadini”. Il leader della Lega di Mirandola, il deputato Guglielmo Golinelli, commenta così la sua vittoria politica nell’essre riuscito a tirare fuori la città dall’Unione Comuni Area Nord. La Mirandolexit è stata votata in via definitiva lunedì 19 giugno. Scrive Golinelli.
Sull’Uscita di Mirandola dall’UCMAN abbiamo letto e sentito tante falsità.
La prima – spiega il parlamentare commentando quanto affermato dalla consigliera comunale Alessandra Mantovani – riguarda i 102 mila € di perdita a cui Mirandola andrà in contro, che in realtà sono l’esatto opposto, cioè maggiori costi dovuti all’Unione. Chi ha fatto quest’affermazione probabilmente è in malafede o non comprende la differenza tra entrate e uscite, perché i 102 mila € sono maggiori spese a cui il comune di Mirandola andrà incontro dentro l’Unione (dovuti al riparto dei nuovi criteri di calcolo rispetto alla spesa storica), per cui già dall’anno prossimo la nostra città avrà la certezza di non affrontare questa maggiore spesa per i servizi sociali e per la pubblica istruzione.
E’ alquanto strambo affermare che il comune ci perderà sulla base di soli 2 servizi, quando quelli conferiti da Mirandola sono 29 e le risorse traferite dal Comune all’Unione sono oltre 7 milioni di euro.
Dalle prime analisi informali, confortando le spese pre Unione, con quelle attuali, ci sarebbero risparmi nell’ordine di qualche centinaia di migliaia di euro, che però non abbiamo voluto considerare, se non come dato non negativo e prudenziale.
Il dato positivo è che riportando sotto il controllo diretto oltre 90 dipendenti e i 7 milioni di €, Mirandola avrà la possibilità di riorganizzare, sburocratizzare ed efficientare l’intera macchina, così come richiesto dai cittadini mirandolesi con il loro voto un anno fa.
San Lazzaro di Savena e Fiorenzuola d’Arda sono già uscite dalle rispettive unioni negli anni scorsi, San Leo in Valmarecchia, Forlì, Gatteo, Pedaso e tanti altri comuni usciranno a breve. Se ci fossero danni economici -come paventato da qualcuno che pensa di affidarsi alla magistratura contabile per contrastare una scelta politica e gestionale-, l’effetto EXIT si sarebbe arrestato con i primi due comuni e invece sta proseguendo in tante altre realtà, perché le unioni che non funzionano o che danneggiano il comune più grande sono tante, come nel caso di Mirandola.
On. Guglielmo Golinelli – Capogruppo Lega Comune di Mirandola