A Mirandola il “Salotto” di Francesca Galeotafiore (il bar che si trova nei “giardini bassi” di piazzale Costa) si è tinto di giallo nei giorni scorsi ed è stato il teatro all’aperto di un “Aperitivo con delitto”, pièce dai fini educativi e ludici pensata da Daniela Buompane, coordinatrice del centro estivo del Comune di Mirandola, che accoglie bambini dalla prima alla quinta elementare. Daniela, assieme alle educatrici e agli educatori (Ilenia Soccio, Carmela Granato, Maria Cappello, Roberta Savino, Eleonora Molinari, Elena Gavioli, Martina Platone, Paola Potenza, Sebastiano Sgarbi e Filippo Benatti) è stata l’artefice di questo inconsueto appuntamento, che è stato un inno alla condivisione. Condivisione non solo all’evento “Aperitivo con delitto”, ma quotidianamente, quando i bambini si impegnano nel centro estivo comunale a giocare a rugby, calcio, pattinaggio, basket, pallavolo o quando si dedicano all’hip hop o alla ginnastica artistica. Condividere significa anche appassionarsi all’arte e alla musica, alla recitazione, alla cucina, al canto, alla recitazione o a ingegnarsi ai tornei di carte nel pomeriggio. E ancora condividere significa essere tutti allo stesso livello, soprattutto quando si va in gita una volta a settimana e si pranza al sacco.
“Aperitivo con delitto” al centro estivo comunale di Mirandola
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