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Banda larga e ultralarga, in tutte le aree produttive della Bassa arriverà la Rete veloce

da | Lug 18, 2016 | Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Bomporto, Bastiglia, Ravarino | 0 commenti

Crescita e sviluppo grazie alla Rete veloce. L’Innovation communication technology (Ict) è infatti uno  strumento fondamentale per lo sviluppo e la competitività delle imprese e in 160 aree produttive, artigianali o industriali dell’Emilia-Romagna arriva la fibra ottica per la banda larga e ultra larga. Nella Bassa saranno cablate con labanda larga e ultralarga le aree industriali di Camposanto, Cavezzo, Concordia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, San Felice sul Panaro, San Possidonio e San Prospero.
Il via libera agli interventi – che saranno realizzati dalla Regione, che per questo ha messo a disposizione 26 milioni di euro di risorse europee – è arrivato dalla Giunta regionale che, nellultima seduta, ha approvato la graduatoria delle aree ammesse: 160 le aree produttive, segnalate dai Comuni e dalle Unioni alla Regione, dove non sono presenti le infrastrutture per la copertura della banda larga, insediamenti che saranno dotati della fibra entro il 2020.

Le aree

Nel dettaglio, le aree segnalate per provincia sono 35 a Bologna, 19 a Ferrara, 15 a Forlì-Cesena, 28 a Modena10 a Parma, 13 aPiacenza, 21 a Ravenna, 18 a Reggio Emilia e una a Rimini.
La realizzazione degli interventi – come detto  a carico della Regione – è sostenuta con i fondi del Programma operativo regionale Fesr 2014-2020, che complessivamente destina allo sviluppo dellIct e all’attuazione dell’Agenda digitale circa 26 milioni di euro.
banda larga zone industriali

A queste aree– sottolinea l’assessora regionale alle Attività produttive, Palma Costioffriamo la possibilità di colmare gli svantaggi infrastrutturali delle imprese. E aggiungiamo un tassello alla realizzazione dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna, il cui obiettivo è di estendere, entro il 2020, a tutto il territorio la copertura della banda ultra larga”.
E’ questo un primo importante obiettivo raggiunto dal programma dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna. L’ obiettivo è di estendere, entro il 2020, a tutto il territorio la copertura della banda ultra larga a 30 mega. Una dotazione tecnologica ad un numero così elevato di distretti è un fattore di sicura crescita del territorio regionale”. Dice l’assessore regionale ai Trasporti, reti e infrastrutture materiali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale, Raffaele Donini.
Con la manifestazione di interesse, aperta tra marzo e aprile 2016, la Regione ha chiesto ai Comuni e alle Unioni di Comuni di candidare aree produttive per la realizzazione di infrastrutture in fibra ottica per l’abilitazione alla banda larga e ultra larga.

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