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Arpae: “Dati anomali sulle aldeidi a Finale Emilia. Arsenico? Non risulta in alte concentrazioni”

da | Lug 29, 2016 | In Primo Piano, Finale Emilia | 0 commenti

A Finale Emilia non risultano alte concentrazioni di arsenico, sebbene ci sia un “d ato anomalo, seppur estremamente basso, è quello relativo alle aldeidi rilevate a Finale Emilia, di difficile interpretazione considerando che i dati relativi ai COV nella stessa postazione sono più bassi rispetto a quelli delle altre postazioni”. Lo fa sapere l’Arpae dopo le rilevazioni effettuate in seguito ai due incendi che hanno colpito prima la centrale a biomasse poi Ecobloks.

A Finale Emilia non risultano alte concentrazioni di arsenico

In relazione alle affermazioni del presidente del consiglio comunale di Finale Emilia, Maurizio Boetti, relativamente alla presenza di arsenico nell’acqua, Arpae precisa che la propria rete di monitoraggio della qualità delle acque sotterranee attualmente non comprende pozzi per l’analisi qualitativa nel territorio del comune di Finale Emilia.

I dati storici a disposizione di Arpae relativi all’ex zuccherificio di Finale hanno sempre mostrato concentrazioni di arsenico prossime o inferiori al limite di rilevabilità strumentale (2 µg/l).

Si precisa, peraltro, che nella bassa pianura è possibile riscontrare nelle acque sotterranee arsenico di origine naturale, talvolta anche in concentrazioni superiori al limite normativo (10µg/l).

 

Incendio all’Ecobloks di Finale Emilia – I risultati dei monitoraggi: valori nella norma

I risultati del monitoraggio dell’aria nei pressi dello stabilimento Ecobloks di Finale Emilia, interessato da un incendio il 26 luglio, sono tutti nella norma.

Arpae è intervenuta quando dal camino interessato dall’incendio fuoriusciva ancora un’alta colonna di fumo. Sono stati posizionati i primi campionatori passivi per il monitoraggio di gas e vapori nei 6 punti individuati nelle immediate vicinanze dell’azienda e presso i centri abitati di Massa Finalese e Finale Emilia. L’incendio è stato domato in poche ore e il fumo si è dissolto in breve tempo, pertanto le indagini si sono concluse dopo 24 ore.

 

Contemporaneamente si è proceduto a un campionamento di polveri PM10 in prossimità del polo scolastico di Massa Finalese.

 

I primi esiti analitici hanno mostrato livelli estremamente contenuti di COV, più elevati in alcune postazioni, presumibilmente maggiormente interessate dal fumo, anche se diversamente dislocate rispetto all’azienda. Il vento, infatti, nell’arco delle 24 ore è stato caratterizzato da direzioni di provenienza variabili, che hanno comportato una variabilità anche delle aree sottovento rispetto all’incendio.

Unico dato anomalo, seppur estremamente basso, è quello relativo alle aldeidi rilevate a Finale Emilia, di difficile interpretazione considerando che i dati relativi ai COV nella stessa postazione sono più bassi rispetto a quelli delle altre postazioni.

 

Relativamente alle polveri PM10, la concentrazione rilevata, pari a 29 µg/m3, è del tutto confrontabile a quelle registrate nella medesima giornata nelle stazioni della Rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria di Carpi e Gavello.

In allegato i valori rilevati: 20160729incendioEcobloksAnalisi

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