Era facilmente prevedibile che sarebbe successo: gli incivili non mancano mai, è appena è partita la raccolta differenziata sono cominciati tanti problemi. Spazzatura non lavata, rusco diviso male, rifiuti messi dove non vanno messi.
Particolarmente molesto è poi lasciare la propria spazzatura nelComune vicino. È quanto sta accadendo a San Prospero, dove il sindaco Sauro Borghi si lamenta ufficialmente.
Modena – Il Resto del Carlino sabato
« Dopo Ferragosto si deciderà come intervenire. Se dobbiamo implementare i cassonetti o il numero dei ritiri lo faremo, ma posizioneremo anche strumenti di sorveglianza per fotografare le targhe delle auto di chi abbandona la spazzatura e fargli arrivare a casa una multa perché il periodo della tolleranza contro gli incivili è finita», ha detto il sindaco di San Prospero.
Pronta la replica da Cavezzo. Che nel terzo millennio ci sia ancora qualche fenomeno che carica la spazzatura in auto per abbandonarla lungo i fossi o nei cassonetti di un altro paese non è certo un mistero. L’educazione e il senso civico non si comprano al supermarket. Non ha certo torto, quindi, il sindaco di San Prospero Sauro Borghi quando, alcuni giorni fa, ha sollevato il caso. Dopo avere riscontrato abbandoni ‘anomali’ nelle sue frazioni. Puntando il dito accusatore, in particolare, sui cittadini di Medolla e Cavezzo.
Il vice sindaco e assessore comunale all’ambiente di Cavezzo, Flavio Lodi, ha preso atto dello sfogo del collega, puntualizzando: «Che vi sia qualcuno che parte anche dal nostro paese per abbandonare i rifiuti sul territorio di San Prospero non posso certo escluderlo in assoluto. Ricordo, però, al sindaco Sauro Borghi, che noi, a Cavezzo, ne sappiamo ben qualcosa. Perché prima di iniziare con la raccolta ‘porta a porta’, avviatasi poche settimane fa, abbiamo vissuto la medesima situazione che oggi tocca a San Prospero. Un improvviso aumento della spazzatura da smaltire, cassonetti strapieni, fino a quando, con tanto di riprese, non beccammo, e sanzionammo, chi aveva smaltito non correttamente nella frazione di Motta. Posso assicurare che, tale azione di prevenzione e di controllo, prosegue pure oggi. Continuiamo pure nell’azione d’informazione e di cultura sul corretto smaltimento dei rifiuti. E, come anche annunciato in precedenti interviste, chi non rispetta la legge sarà punito. Si tratta di avere dei comportamenti civili – finisce Flavio Lodi – e sono comunque a disposizione per collaborare con i sindaci dei Comuni limitrofi».