Sono 400 in tutta la nostra provincia e ora se hanno bisogno del servizio sanitario possono chiedere l’assistenza di un interprete della lingua dei segni. Infatti, interpreti della Lingua Italiana dei Segni (LIS) interverranno, in caso di richiesta, per facilitare la comunicazione tra operatori sanitari e pazienti con problemi uditivi. Un servizio innovativo che mette a disposizione, gratuitamente, mediatori qualificati su tutte le strutture ospedaliere e territoriali della provincia di Modena, compresi i centri privati accreditati.
Azienda USL, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, Ospedale di Sassuolo hanno avviato il progetto sperimentale, sostenuto dalla sezione provinciale Modena dell’Ente Nazionale Sordi, che dà la possibilità a tutte le persone con problemi uditivi (quelle residenti sul nostro territorio sono circa 400), di essere supportate, nell’accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari, da mediatori in grado di esprimersi nella LIS.
A fare richiesta potrà essere direttamente il paziente, inviando un messaggio all’indirizzo ufficiomediazione@gulliver.mo.it (è il recapito del servizio esterno che si occupa di traduzione su incarico delle aziende sanitarie del territorio). In alternativa, a chiedere l’attivazione del servizio, potranno essere anche gli operatori dei centri di prenotazione e i professionisti dei servizi sanitari territoriali e degli ospedali. Il modulo di richiesta è disponibile sui siti internet dell’Ausl, del Policlinico e dell’Ospedale di Sassuolo.