Finale dice no alla Cispadana. La Lega Nord: “Occasione persa da Sinistra Civica e 5 stelle”

Dopo che il Consiglio Comunale dello scorso 7 Settembre, ha messo ai voti la disapprovazione della comunità finalese nei confronti del progetto denominato “Autostrada Cispadana” la Lega Nord traccia un bilancio del’operazione politica: “Una occasione persa da Sinistra Civica e 5 stelle”, il bilancio.
Si legge nel comunicato stampa della Lega finalese che “A seguito dell’incontro tenutosi ad Alberone in data 10 Agosto, organizzato dai comitati locali su questo tema, è nata una richiesta specifica: no a questa autostrada. In tale occasione, oltre al Sindaco di Finale Emilia Sandro Palazzi e a quello di Cento Fabrizio Toselli, erano presenti anche diversi gruppi consigliari di Finale Emilia. Vi erano esponenti della Lega Nord, esponenti di liste civiche, Movimento 5 stelle e Sinistra civica oltre, a numerosi comitati.
All’ incontro, a cui era presente anche il consigliere Stefano Lugli di Sinistra Civica, fu annunciato al pubblico in sala che la Lega Nord finalese si sarebbe impegnata nel proporre in consiglio comunale quanto emerso durante la serata, portando a votazione consiliare le proposte pervenute dalle persone presenti, contrarie a questa autostrada, inoltrando una richiesta di annullamento della delibera di giunta n. 782 del 5 Giugno del 2006, responsabile della conversione del progetto da strada Cispadana ad autostrada. E così è avvenuto proprio il 7 Settembre. Dopo l’illustrazione dello.d.g., ad una prima impressione di interesse comune da parte dei consiglieri, sono stati presentati degli emendamenti da sinistra civica e M5S inerenti a modificare ed integrare il testo dell’oggetto, respinti poi dalla maggioranza. A seguito di ciò i proponenti degli emendamenti hanno modificato istantaneamente il loro atteggiamento. Da tema che sembrava condiviso tra maggioranza ed opposizione, è diventato interesse solo della maggioranza.
In data 8 Settembre 2016, il consigliere comunale Stefano Lugli ha pubblicato un comunicato stampa attaccando la scelta della maggioranza di respingere i suoi emendamenti in merito all’ordine del giorno portato dalla Lega Nord, dimostrandosi orgoglioso della sua scelta di abbandonare l’aula. In realtà, l’occasione è stata persa dal consigliere, perché avrebbe comunque potuto dimostrare ai cittadini presenti, che, dopotutto, gli interessava l’argomento a prescindere dal respingimento dei suoi emendamenti, e che era giusto votare a favore di questo o.d.g., anche se presentato, purtroppo per lui, dalla Lega Nord.
Sembra un po’ il bue che dà del cornuto all’asino. Uscendo dall’aula al momento della votazione ha dimostrato di essere lui stesso schiavo di una ideologia politica che più che al bene dei cittadini, pensa alla risonanza mediatica. Comunque, polemiche a parte, l’obbiettivo principale per le forze di maggioranza è stato raggiunto.
La Lega Nord di Finale è una squadra giovane, affiatata e con voglia di fare. Sempre pronta ad ascoltare per migliorare e sicuramente non siamo assoggettati ad una vecchia politica basata sui buoni e sui cattivi. Ci impegneremo ancora di più di quello che stiamo facendo perché siamo certi di poter fare ancora meglio per il bene di tutti, in primis per i cittadini di Finale Emilia.
La battaglia degli intellettuali dell’area di sinistra – chiude la nota –  è cominciata”.