Gli alunni sono tornati a scuola a Camposanto e avrebbero trovato la scuola “sporca”, “come un cantiere aperto”. È quanto emerge dalla denuncia del Movimento 5 Stelle, che scrive:
“Siamo venuti a conoscenza delle problematiche emerse all’apertura delle scuole Giovedì 15 che in parte abbiamo potuto verificare e documentare dal vivo sopratutto agli ex EST.
Premesso che alla serata pubblica del 13/9 abbiamo appreso che l’Amministrazione e la Struttura commissariale si sarebbero avvalsi della presa in carico anticipata degli edifici, in attesa del collaudo tecnico amministrativo, questo non ci sembrava lasciasse supporre che si sarebbero aperte le scuole e accolti bimbi e ragazzi in queste condizioni igieniche così precarie.
La situazione igienica riscontrata è’ scandalosa. Ci chiediamo come sia stato possibile che in seguito ai frequenti sopralluoghi al cantiere, e immaginiamo in quello del giorno prima, non ci si sia posti come priorità quella di una adeguata pulizia e sanificazione degli ambienti che avrebbero ospitato alunni, insegnanti e personale.
Abbiamo condiviso e compreso la decisione dell’Amministrazione Comunale di mantenere la data di inizio anno uguale a quella di tutta la provincia, dalla stessa affermata in ogni occasione pubblica e istituzionale.
Ci saremmo aspettati però degli ambienti in ordine e pronti per ospitare i nostri ragazzi.
Ci siamo trovati davanti a un cantiere a cielo aperto, pieno di polvere, terra, in cui qualsivoglia attività didattica appare di difficile esecuzione.
Gli insegnanti e il personale ATA ci han riferito che han potuto accedere agli edifici solo la mattina del 15 e pertanto le classi oltre che sporche necessitavano anche di una rapida organizzazione degli arredi.
Abbiamo altresì appreso che nell’edificio ex EST, alloggiano alcuni operai dell’impresa costruttrice, utilizzando locali per dormire, bagni in cui effettuare il bucato come testimoniato da stendibiancheria con calze e indumenti intimi appesi a stendere.
Presenteremo al più presto una interrogazione al Sindaco e all’assessore competente per sapere:
– Quali sono le motivazioni che hanno portato all’apertura dei locali scolastici in precarie condizioni igieniche
– A chi competevano le opere di igienizzazione e sanificazione ambientale necessarie a rendere idonei i locali a ospitare alunni, insegnanti e personale ATA
– Se il Sindaco e la Giunta erano al corrente che nell’ex EST alloggiavano gli operai dell’impresa costruttrice, se alloggiano ancora e se ciò è’ in regola con le norme in vigore
– Come intende agire il Sindaco -chiudono i pentastellato- per portare i locali allo stato ottimale e in che tempi”.