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Bastiglia, svaligiano la cassaforte di un appartamento in pieno giorno

da | Ott 18, 2016 | In Primo Piano, Bastiglia, Lo sai che... | 0 commenti

Sono entrati in casa mentre i proprietari erano via, senza che vicini di casa, passanti o fruitori del parco che è lè davanti si accorgessero di nulla, Una volta dentro, hanno velocemente rovistato nelle camere fino a trovare la cassaforte, che hanno aperto con rapidità portando via tutto il contenuto.

E’ accaduto a Bastiglia, nell’appartamento di un consigliere comunale, Antonio Spica. “Ieri sera – racconta – sono rientrato a casa verso le 19.30 e subito ho visto la porta finestra della sala aperta, notato perché l’avevo chiusa prima di uscire: mi sono reso conto che qualcosa era successo avendo visto a terra del legno dell’infisso ma speravo mi sbagliassi”.

Il consigliere racconta che non è la prima volta che i ladri visitano il suo appartamento. “È già la seconda volta …. Ho avuto la certezza quando sono entrato in camera da letto. Tutto a soqquadro fra cassetti rovesciati per terra con indumenti da per tutto, comò e comodini spostati e cassetta di sicurezza a muro aperta”
Cosa hanno rubato?
“Quei pochi valori specie affettivi, il resto lo avevano portato via la volta precedente qualche anno fa, mi sono stati rubati, anche se mi pervade più la rabbia che estranei hanno violato la mia privacy mettendo le mani in effetti personali. Anche mobili di altre stanze erano spostati”.

Come hanno fatto a entrare?
“L’appartamento è al secondo piano con balcone che da sul parco antistante le scuole elementari e non capisco come abbiano fatto a entrare (non ci sono grondaie da permettere una arrampicata), e specie in pieno giorno e considerata l’ora in cui buona parte della gente rientra dal lavoro, forti probabilmente di poca illuminazione pubblica nella zona. Ho chiamato i carabinieri che prontamente sono arrivati e fatto i rilievi. Ho anche avvertito il sindaco del fatto chiedendole di sollecitare qualche passaggio di pattuglie della municipale pensando potesse fungere da deterrente per altre famiglie”.

Come si sente ora?
“Paura e sconforto a parte, poteva andare peggio se fossi rientrato a casa prima, o pensando al cane anzianotto che ho in casa e che fortunatamente pare stia bene, anche se l’ho trovata spaventata e con un senso di stordimento, accucciata sul pavimento e nessuna festa nel vedermi rientrare a casa come fa di solito, probabilmente narcotizzata. Credo che a prescindere dal caso personale, e pensando ai tanti anziani la sera a casa, sia ora seriamente di pensare alla legge sulla legittima difesa; come impianto d’allarme suggerisco un buon sistema di 380 alle inferriate: sono certo che fungerebbe da monito per altri delinquenti, ratti di appartamento. Battuta a parte (ma non troppo), questo è il frutto dei vari svuota carceri e depenalizzazione di reati minori che invece uno stato dovrebbe inasprire oltre a certezza della pena, per tutelare i cittadini anziché favorire la libertà ai delinquenti. Le Forze dell’ordine fanno ciò che possono ma un territorio come quello fra Bastiglia e Bomporto credo sia sotto dimensionato di personale”.

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