E’ bastato un nuovo acquazzone, venerdì pomeriggio, per mettere fuori uso tre stanze con 6 posti letto al Reparto di Lungodegenza dell’ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola. Ne dà notizia Antonio Platis, capogruppo Forza Italia Area Nord.
“Le camere sono tuttora chiuse in quanto è in corso di verifica la tenuta del controsoffitto in cartongesso ed i 6 degenti che le occupavano sgomberati. Il reparto di lungodegenza – ricorda Platis – è al secondo ed ultimo piano del padiglione “Scarlini” ristrutturato a suon di milioni d’euro dopo il sisma del 2012.
Tale situazione è di danno anche al reparto di ortopedia in quanto, spesso, vengono ricoverati i pazienti che, dopo l’intervento, necessitano della riabilitazione.
Proprio questa mattina, un cittadino mirandolese, mi segnalava che aveva denunciato pubblicamente agli incontri Ausl-Cgil il fatto che per carenza di posti letto una sua congiunta è stata invitata a terminare il periodo di degenza a casa.
Presenterò un’interrogazione – annuncia Platis – per sapere se è stato necessario trasferire degenti in altri ospedali e per capire l’impatto di questo ennesimo problema.
Credo che l’Ausl, invece di controllare il cartellino dei dipendenti di Mirandola che hanno svariate ore di straordinario e ferie arretrate, dovrebbe utilizzare zelo nel controllare i lavori eseguiti. È ridicolo che dopo ogni pioggia ci siano allagameti e chiusure. Urgono interventi strutturali”.