A Finale Emilia per le scuole Frassoni la Procura ha chiesto l’incidente probatorio. L’obiettivo è capire se come risulterebbe dalle intercettazioni nella struttura ci sia cemento depotenziato oppure no.
La procura ha depositato la richiesta al giudice per le indagini preliminari ipotizzando che i 19 indagati nell’inchiesta Cubetto abbiano realizzato una truffa aggravata ai danni dello Stato per far passare il cemento non di qualità che avrebbero usato nella scuola come buono, facendolo pagare a prezzo più alto.
Le indagini degli inquirenti – si legge su Prima Pagina – si sono focalizzate su diversi edifici realizzati nella zona terremotata dalle aziende indagate, la Betonrossi di Piacenza e la AeC di Mirandola incaricata della costruzione delle scuole. La procura ha indagato 19 soggetti tra persone fisiche e aziende, procedendo con le analisi dei mattoni sulla scuola. Ora solo per le Frassoni la procura ha richiesto un incidente probatorio in cui si dovrà fornire risposta a 7 quesiti. «Si è mirata la richiesta perché è un’indagine complessa, perciò le indagini sono molto lunghe – spiega il procuratore Lucia Musti – Isolando il fascicolo relativo alle Frassoni per l’incidente probatorio la procura sta cercando di velocizzare, nel limite del possibile, i tempi in cui riconsegnare le scuole alla comunità».