I macchinisti del treno delle 8.35 che a Mirandola avrebbe dovuto fermarsi ma che ha saltato la stazione per poi tornare indietro saranno sentiti dall’azienda, Tper, per chiarire che cosa è realmente successo questa mattina.
“C’è una indagine in corso – spiegano dall’ufficio stampa dell’azienda trasporto regionale Tper che gestisce quella corsa – e ricostruiremo quello che è accaduto a Mirandola. Appena sarà possibile ascolteremo i macchinisti”. Ma nessun pericolo è stato corso questa mattina sulla linea ferroviaria, ci tengono a sottolineare anche da Rfi, l’azienda che gestisce la rete ferroviaria. “Sono casi rari, ma può succedere che un treno salti fermata, di solito per un errore del macchinista. Ma ci sono ripercussioni ma solo sul servizio per i passeggeri e assolutamente non per la sicurezza. Qualunque treno entra in stazione, infatti, che si fermi oppure no, ha sempre la strada libera per il proseguimento dei viaggio. Ha il semaforo verde e la sua strada e già libera”.
Ma non esiste un controllo esterno per verificare se un treno effettua una fermata oppure no?