Una riforma scomoda per tutti per punire i pochi che non pagano il biglietto, e che come primi risultati vede ridurre l’evasione di appena lo 0,5%, praticamente lasciando la situazione immutata. E’ quella del biglietto regionale dei treni, che da qualche mese è valido solamente per il giorno e l’orario per il quale lo si acquista.
Trenitalia ne è comunque soddisfatta. “Con il nuovo biglietto regionale il tasso di evasione sui treni regionali dell’Emilia Romagna è passato dal 3,2% (luglio 2016) al 2,7% – spiegano in una nota – Dettagli come il giorno di utilizzo, la città di partenza e quella di arrivo sono elementi che rendono più difficile la contraffazione o l’uso improprio del biglietto, attivo dallo scorso 1° agosto. In calo dal 7,9 (luglio 2016) al 6,8 anche la percentuale delle persone allontanate prima della salita a bordo perché prive di titolo di viaggio.
E’ quanto emerge dall’ultima campagna straordinaria contro i “furbetti” del treno che si è svolta in Emilia Romagna nelle ultime due settimane. Su 67.500 viaggiatori controllati, sono stati 1.800 quelli regolarizzati sul treno, mentre 4.600 persone sono state allontanate prima di salire a bordo perché prive di biglietto.
E’ la quinta volta quest’anno che l’Emilia Romagna finisce sotto la lente di ingrandimento della nuova attività strutturale e sistematica di controlli messa in piedi da Trenitalia. L’attività è svolta da agenti emiliano-romagnoli affiancati da un pool di colleghi provenienti da altre regioni Complessivamente sono stati 200 mila i controlli effettuati durante le cinque campagne che hanno consentito di individuare 19 mila passeggeri non in regola (6.100 a bordo e 13.000 prima della salita ).
Il pool nazionale che ha svolto la sua attività in Emilia Romagna per due settimane era composto da 25 agenti divisi in varie squadre che hanno concentrato le verifiche soprattutto sui treni e nelle stazioni dove il fenomeno dell’evasione è più significativo. Fra le realtà più controllate nelle ultime due settimane, le linee Bologna – Piacenza e Bologna – Ferrara, seguite dalla Modena – Mantova. Dall’inizio dell’anno i controlli straordinari sulla Bologna-Piacenza sono stati 95.000, quelli sulla Bologna-Rimini 50.000.
L’impegno pluriennale di Trenitalia alla lotta all’evasione, permette di recuperare risorse che nel contratto di servizio con la Regione Emilia Romagna, saranno utilizzate per l’acquisto di nuovi treni a vantaggio dei pendolari.
Viaggiare in regola è sempre più facile: solo in Emilia Romagna sono 5.100 i punti vendita di biglietti per treni regionali presso i tabaccai o le ricevitorie Lis Paga di Lottomatica e SisalPay, cui si aggiungono oltre 190 emettitrici self service, 23 biglietterie tradizionali, il sito internet trenitalia.com e l’app Trenitalia. Inoltre dal 1° agosto i titolari di abbonamento regionale, acquistato on line, possono viaggiare mostrando direttamente la schermata del proprio smartphone, senza dover stampare il titolo di viaggio”.