Ripresentata la richiesta di poter trivellare il terreno della Bassa terremotata, tra Mirandola, San Felice, Finale e il ferrarese. La richiesta viene dalla Exploenergy, che già deteneva il diritto di farlo in concessione e che ora ha presentato la domanda per estenderlo. Come si legge sul sito del Ministero, la richiesta è attualmente in corso di valutazione. Riducendo, però, l’area di possibile intervento da 646 a 435 km quadrati. Come si legge on line, “In corso valutazione ambientale dalla richiesta di presentazione della VIA
all’emanazione del decreto VIA (Operatore/MATTM/Regione)”.
Ecco cosa spiega Nelson Zagni del comitato No Triv:
“Già dal 14.3.12 la Exploenergy srl di Milano, ha presentato al Ministero dello sviluppo economico, una richiesta di ricerche idrocarburi denominata Reno Centese, poi lasciata in sospeso su richiesta regionale causa terremoto. Proprio nei giorni scorsi, in vista del referendum in merito al qualese vincesse il SI toglierebbe ogni potere dicisionale alle Regioni e ai Comuni, è stata ripresentata.
A fianco (in alto a sinistra) la piantina della zona interessata ove sono indicati questi Comuni:
Provincia di Ferrara: Bondeno, Ferrara, Vigarano Mainarda, Cento, Sant’Agostino, Mirabello, Poggio Renatico – Provincia di Modena: Mirandola, San Felice sul Panaro, Finale Emilia – Provincia di Bologna: Pieve di Cento, Galliera, San Pietro in Casale
Come No Triv subito dopo il sisma 2012 abbiamo preparato una richiesta di sospensione ad ogni trivellazione inviata alla Regione, che è stata sottoscritta dai seguenti comuni:
Bondeno, S Agostino, P.Renatico, Vigarano Mainarda, Mirabello. Unica firma mancante quella dell’ex Sindaco di Cento Piero Lodi