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Per la Bassa è il quinto Natale dopo il sisma 2012 – LETTERE AL DIRETTORE

da | Nov 15, 2016 | Lettere al direttore | 0 commenti

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Il prossimo Natale sarà il quinto Natale dopo il sisma del 2012, che ha sconvolto gran parte dell’Area Nord della Provincia di Modena.

Non avere i riferimenti spirituali è davvero drammatico   e questo lo è a maggior ragione nella nostra area del cratere dove tutte le chiese sono crollate.

Ricordo che il 18 ottobre 2012 venne celebrata la S.Messa  per San Luca,Patrono dei Medici,presso la chiesa della ditta Menù a Medolla,grazie al dr Rodolfo Barbieri, unica chiesa a non esser crollata con il sisma del 20 e 29 Maggio. Dal 2013 in poi la S.Messa in onore di San Luca viene celebrata nella chiesa “Provvisoria” di Camurana perchè La Insigne Pieve , una delle pià belle chiese della Bassa Modenese,dedicata a San Luca, è crollata. Ma ritengo giusto restare a Camurana per rispetto di San Luca.

Io mi auguro che i nostri amici e fratelli delle zone terremotate del Centro Italia abbiano maggior fortuna nel vedere consegnate a Loro le Chiese che rappresentano la “Storia” di quelle comunità; la Basilica di San Bendetto a Norcia ad esempio   ,dedicata al protettore dell’Europa grida aiuto in quelle condizioni disperate in cui versa.

Oltre a ricostruire i muri occorre ricostruire il cuore e l’anima e le chiese sono luoghi importantissimi per questo; sono vere terapie, poter sentire le campane  suonare  a festa allarga il cuore.

La comunità locale ha bisogno di luoghi di aggregazione  e le chiese lo sono soprattutto  nel periodo natalizio che sta arrivando.

Ho la sensazione che stiamo abituandoci alla provvisorietà delle chiese e questo non aiuta ad uscire dal dramma del terremoto.

Dico agli amici di quelle terre , tenete accesi i riflettori ; siate perseveranti ,fate in modo che si realizzi praticamente quel “non vi Lasceremo soli”.
Nunzio Borelli,Medico di Medolla

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