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MODENA SPROFONDA NELLA CLASSIFICA DI LEGAMBIENTE, GIBERTONI (M5S): “RISULTATO DELL’IMMOBILISMO DI COMUNE E REGIONE”
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Giulia Gibertoni
a Giulia
16 ore faDettagli
Gentilissimi,
qui sotto e in allegato il comunicato stampa riguardo al posizionamento di Modena nella classifica del rapporto annuale sull’ecosistema urbano di Legambiente.
Grazie e buon lavoro.
—
GIULIA GIBERTONI
MOVIMENTO 5 STELLE
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
MODENA SPROFONDA NELLA CLASSIFICA DI LEGAMBIENTE, GIBERTONI (M5S): “RISULTATO DELL’IMMOBILISMO DI COMUNE E REGIONE”
Giulia Gibertoni ha presentato una interrogazione dopo la presentazione del rapporto annuale sull’ecosistema urbano che vede Modena perdere 42 posizioni, ultima in regione. “Lotta allo smog praticamente inesistente”.
“Lo sprofondamento di Modena all’81esimo posto nella classifica sull’ecosistema urbano di Legambiente è il risultato del completo disinteresse della giunta Muzzarelli, e di quella regionale di Bonaccini, sui temi ambientali che vanno dalla lotta alle polveri sottoli allo spreco di rifiuti”. È questo il commento di Giulia Gibertoni riguardo al pessimo posizionamento di Modena nella classifica stilata da Legambiente e contenuta nel rapporto sull’ecosistema urbano diffuso qualche giorno fa. “Modena ha fatto un capitombolo all’indietro molto grave, perdendo 42 posizioni e precipitando dal 39esimo posto all’81esimo in un solo anno – spiega Giulia Gibertoni che sull’argomento ha presentato una interrogazione alla Giunta – Si tratta di un posizionamento pessimo, ultima città in Emilia-Romagna e che la dice lunga sulla politica ambientale che il sindaco Muzzarelli, di concerto con il presidente Bonaccini, hanno messo in campo per cercare di contrastare l’inquinamento. I risultati disastrosi su polveri sottoli e biossido d’azoto dimostrano, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che gli interventi per cercare di limitare lo smog in città sono stati inutili così come avevamo denunciato già in passato. Servono delle modifiche sistemiche, non provvedimenti tampone come quelle delle domeniche ecologiche che, come questa classifica dimostra, non hanno prodotto nessun risultato anzi aggravato la situazione che già c’era. Ecco perché – aggiunge Giulia Gibertoni – chiediamo alla Giunta nella nostra interrogazione di intervenire al più presto per evitare che lo sprofondamento di Modena nella palude dell’inquinamento non diventi irreversibile. Per farlo già ad inizio anno avevamo avanzato delle proposte come il blocco totale delle auto (escluso quelle elettriche, gpl e metano) su tutta l’area urbanizzata sino a che i valori delle polveri non tornino sotto i 20 mg/mc, il potenziamento h24 di bus e treni con biglietto unico giornaliero, limite massimo di velocità ridotto a di 100 km/h in autostrada e 50 km/h in tangenziale e il divieto di utilizzo di biomasse come combustibile. Applicare solo qualcuna di queste – conclude Giulia Gibertoni – magari avrebbe evitato la situazione disastrosa fotografata dalla classifica di Legambiente di cui Muzzarelli e Bonaccini sono gli indiscussi artefici”.