Una morte improvvisa e prematura, a 53 anni, dopo una veloce quanto inesorabile malattia. Se ne è andato così Mauro Bompani, patron delle Cantine Garuti di Sorbara conosciuto come “Campanino”. Lo piangono i tanti amici e la famiglia. Lascia la moglie Antonella e il figlio Alessio.
“Se ne va troppo presto un altro Uomo del Lambrusco.
Una persona che mi ha insegnato tanto in questi anni;
una persona che considero un collaboratore nelle scelte e ragionamenti per la promozione del Lambrusco;
una persona sempre disponibile e pronta ad esserci con la sua passione, professionalità e costante impegno;
una persona solare e piena di energia anche durante la dura malattia;
una persona amante del prodotto e del suo territorio.
Grazie per tutto quello che hai fatto, spero un giorno, quanto da te seminato, anche nell’amministrazione, possa portare molto frutto.
Mauro, mi mancherai e mancherai a tutta la comunità di Bomporto”.
E’ il ricordo del sindaco di Bomporto, Alberto Borghi.
“Mauro,
ci mancherà il tuo sorriso, ci mancheranno
la tua passione e la tua cordialità,
ci mancherà la tua competenza, e la tua allegria, la tua pazienza, la tua disponibilità.
La tua generosità infinita.
Ci accompagnerà per sempre il tuo ricordo di persona straordinaria in una famiglia straordinaria”,
scrive il suo amico Angelo Giovannini