Riconoscerle è difficile, perché sono falsificate a regola d’arte. Ma stanno girando nella Bassa, già diversi commercianti truffati le hanno consegnate alle forze dell’ordine, per cui bisogna stare attenti al denaro che sta circolando.
I carabinieri della compagnia di Carpi hanno sequestrato circa 2.000 euro in banconote false – del taglio di 20 o 50 euro – nell’abitazione di una coppia di marocchini di 26 anni sorpresa ieri a spacciare droga a San Prospero, nel Modenese. È stato interessato anche il comando carabinieri antifalsificazione monetaria di Roma per analizzare i soldi sequestrati. Le banconote erano state prodotte con estrema precisione e si presentavano molto simili a quelle valide. I due spacciatori sono stati arrestati per spaccio di droga e per il reato di introduzione e spendita di banconote false. Gli inquirenti ipotizzano che il denaro possa fare parte di una serie più ampia, visto che diversi commercianti carpigiani si sono presentati di recente ai militari portando banconote false ricevute dai clienti. Il loro numero di serie è comunque diverso da quello delle banconote ritirate ieri. Nell’abitazione dei due spacciatori sono stati sequestrate anche alcune migliaia di euro veri, ritenuti provento di droga.