“Oasi naturalistica”, già dal nome, indica un luogo dove regna la pace e la tranquillità, dove gli animali non vengono infastiditi, le piante possono crescere senza che nessuno li maltratti, l’ecosistema sia in equilibrio come Madre Natura vuole. Lo dice il nome stesso, lo dicono le norme che regolamento l’accesso a queste aree, lo dice il buon senso.
Buon senso che è evidentemente mancato a chi ha scelto di far esplodere un buon numero di petardi e botti, la notte di Capodanno, proprio dentro il territorio dell’Oasi Naturalistica di Val di Sole, a Concordia.
Come se non bastasse, dopo il divertimento di far spaventare gli animali e deturpare l’area, è stato lasciato tutto lo sporco lì.
Ma forse, osserverà qualcuno, visto che l’oasi naturalistica non ha confini nè recinti, chi ha sparato non si accorto che si trovava in un’area protetta. Impossibile: i botti sono stati fatti esplodere a pochi passi dal cartello di benvenuto all’area. Ecco il video del sopralluogo fatto sull’area la mattina di Capodanno, all’indomani dello “show” da parte del consigliere di opposizione di Concordia Riccardo Zanini
