Partiranno la prossima estate i lavori strutturali di Aipo di adeguamento strutturale degli argini di Secchia e Panaro e della Cassa di espansione del Secchia. E’ quanto emerso nel corso dell’incontro in Provincia, in occasione del terzo anniversario dell’alluvione nel modenese, al quale hanno partecipato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, Paola Gazzolo, assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione civile, sindaci e consiglieri regionali modenesi.
Per garantire una maggiore sicurezza, questi lavori, che avranno un costo complessivo di quasi 70 milioni di euro, prevedono a seconda delle caratteristiche dei tratti, il rialzo degli argini, l’allargamento delle sezioni e gli interventi in alveo.
Come ha evidenziato Muzzarelli, «è stato fatto finora un lavoro importante, anche grazie alle notevoli risorse messe in campo e all’impegno di tutti, a partire dai volontari; ora parte una fase ulteriore dei lavori che segue i primi interventi di emergenza sugli argini effettuati subito dopo l’alluvione, quelli puntuali in diversi tratti dove sono stati eseguiti significativi ripristini e gli interventi sulla fauna a tutela delle arginature tuttora in corso».
L’assessore Gazzolo ha ripercorso gli interventi effettuati finora sugli argini annunciando risorse aggiuntive destinate ai prossimi interventi, evidenziando anche «l’accelerazione in questi ultimi mesi dei cantieri per garantire sicurezza ai cittadini».
Durante la discussione sono intervenuti anche Francesca Silvestri, sindaco di Bastiglia, che ha sottolineato la messa in ricordo di Oberdan Salvioli, cittadino di Bastiglia che ha perso la vita nel corso dell’alluvione, in programma venerdì 20 gennaio alle ore 18.30 nella chiesa parrocchiale del paese. Nel fare il punto sui rimborsi ai cittadini, inoltre, Silvestri ha ricordato, inoltre, che «i rimborsi ai privati per i danni alle abitazioni sono stati completati, mentre sono in corso quelli per le seconde case e per le attività produttive».
Alberto Borghi, sindaco di Bomporto, ha sottolineato «l’importanza dei lavori strutturali che stanno per partire, i cittadini attendono il completamento di tutti i lavori per sentirsi più sicuri, perché molto è stato fatto ma ancora molto resta da fare».