L’accusa è pesante e le è già costata una sospensione dal lavoro, e ora va a giudizio sotto il profilo penale. Si tratta di una vicenda che vede protagonista una dipendente del Comune di Bomporto accusata di essersi appropriata del denaro dell’ente.
La cifra su cui si gioca il processo per il quale ieri è stato richiesto il rinvio a giudizio è di circa 2 mila euro. Sono soldi che la signora gestiva per il ruolo che ricopriva come responsabile dell’organizzazione delle manifestazioni della cittadina, e di cui le si chiede conto sugli anni che vanno dal 2011 al 2013. A volere vederci chiaro è stato lo stesso Comune.
La signora, una 50enne del posto, per la medesima vicenda è stata sospesa dal lavoro per quattro mesi, ora è rientrata in forza all’Unione dei Comuni del Sorbara.