I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Modena, nel corso di due distinte attività finalizzate alla repressione dei traffici illeciti, ed in particolare di quelli afferenti le sostanze stupefacenti, hanno rinvenuto e sequestrato un chilogrammo di cocaina a Campogalliano e 33 grammi di eroina nel Parco della Repubblica di Modena.
In particolare, spiega una nota delle Fiamme Gialle, nella mattinata dello scorso sabato 14 gennaio, una pattuglia del Nucleo di polizia tributaria individuava una autovettura station wagon parcheggiata poco distante dal centro dell’abitato di Campogalliano che all’apparenza, malgrado fosse regolarmente assicurata, appariva in stato di abbandono. Il veicolo, è stato accertato, risultava di proprietà di un cittadino di origine marocchina, di 45 anni, residente nel capoluogo modenese, che dai successivi accertamenti tramite le banche dati in uso al Corpo risultava essere stato arrestato dalla polizia tedesca nell’ottobre 2016 al confine tra Germania e Olanda in quanto trovato in possesso di 5 chilogrammi di cocaina. Tali elementi suonavano come un campanello d’allarme per i militari che hanno perquisito il mezzo, rinvenendo, nel bagagliaio della familiare, sotto la ruota di scorta, un panetto, contenente una sostanza risultata cocaina dai test preliminari, confezionato con nastro da imballaggio e plastica del peso di un chilogrammo, che veniva sottoposto a sequestro unitamente all’autovettura.
A pochi giorni di distanza (18 gennaio), le unità cinofile del Gruppo di Modena, nel corso di un analogo servizio, grazie al fiuto del cane antidroga “Urca”, abilmente sotterrato in un’aiuola del Parco della Repubblica, hanno rinvenuto un involucro contenente 33 grammi di eroina, pronta per il minuto spaccio cittadino. Dei ritrovamenti è statainformata la Procura della Repubblica di Modena, nella persona del Magistrato di turno, che disponeva l’invio dello stupefacente presso il centro di medicina legale di Modena per le analisi di rito.
L’attività di servizio condotta dalle Fiamme Gialle modenesi si inserisce nel più ampio dispositivo provinciale realizzato sul territorio dalla Guardia di Finanza a contrasto dei traffici illeciti in generale a tutela dei cittadini, ed ha evitato che l’immissione in consumo della sostanza stupefacente sequestrata producesse grave pericolo per la collettività