Mercoledì 8 febbraio le terze classi delle scuole secondarie di primo grado dell’Area Nord incontreranno il signor Piero Terracina.
Piero Terracina, deportato ad Auschwitz nel 1944 all’età di 15 anni, unico sopravvissuto della sua famiglia, viene liberato il 27 gennaio del 1945 dalle truppe russe.
A partire dagli anni ottanta, svolge un’attività instancabile di testimonianza, rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni, affinché l’orrore (della Shoah, del Porajmos e di qualunque tipo di violenza contro gli uomini) non si ripeta. Da oltre vent’anni è ospite in scuole, associazioni, università, conferenze, seminari di formazione, istituzioni militari, trasmissioni radiofoniche e televisive, carceri.
L’incontro è organizzato dall’Associazione Culturale Educamente e si inserisce all’interno del progetto “Una storia, tante storie”, un percorso didattico rivolto agli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, volto a favorire una riflessione sui processi storici più significativi del Novecento, nel particolare la discriminazione dei diritti e la persecuzione delle vite, avvenuta ai danni di uomini e donne ritenuti diversi per presunta appartenenza razziale e/o per le proprie idee, nel contesto del ventennio fascista e dell’occupazione tedesca del territorio italiano.
Il progetto è promosso e curato da Educamente, in collaborazione con i Comuni aderenti e l’ANPI.