Una splendida giornata di sole e diverse decine di cittadini hanno fatto da cornice, venerdì mattina, alla cerimonia di posa della prima pietra del nuovo centro polifunzionale di Massa Finalese, nato da un’idea del Comitato Sagra Rivara e interamente finanziato da Fondazione Prosolidar Onlus nell’ambito del “Progetto Terremoto Emilia”, con l’obiettivo di fornire un nuovo spazio aggregativo alle associazioni e ai volontari di un territorio privato, a causa dei sismi del 2012, di diversi luoghi di aggregazione.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Finale Emilia, Sandro Palazzi – presente assieme agli assessori Beatrice Ferrarini (frazioni) e Gianluca Borgatti (cultura) – e il suo predecessore, Fernando Ferioli, ringraziati dal segretario generale di Prosolidar, Ferdinando Giglio, «per avere, nel giro di un tempo relativamente breve, recuperato il ritardo iniziale, consentendo oggi la posa della prima pietra di una struttura che mi auguro possa essere goduta da gran parte dei cittadini del paese». Presenti, ed emozionati, anche i responsabili delle numerose associazioni che usufruiranno degli spazi della struttura.
Dopo la solenne benedizione del parroco di Massa Finalese, don Charles Beaulieu, è stata effettuato il posizionamento di una targa in ottone all’interno della prima pietra del centro, la cui costruzione dovrebbe terminare entro la fine del 2017.
Il centro avrà uno spazio interno polifunzionale di circa 580 metri quadrati e sarà destinato all’associazionismo locale e fungerà da punto di aggregazione per le numerose attività dedicate alla comunità. Le associazioni che usufruiranno degli spazi della struttura sono il Comitato Sagra Rivara, la Associazione sportiva dilettantistica Massese, l’associazione culturale IdeAttiva, l’associazione musicale Riverside e 77 Fate.
La struttura potrà diventare anche un punto di riferimento per le emergenze della Protezione Civile.
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