Attività motoria e rispetto per l’ambiente. Dalla volontà di unire questi due temi sono nati gli “Eventi sportivi sostenibili”, il progetto della Uisp Emilia-Romagna che mira a creare un “libretto di istruzioni” per l’organizzazione di manifestazioni sportive a basso impatto ambientale. L’iniziativa, patrocinata da Regione Emilia-Romagna e Coldiretti Emilia-Romagna, ha preso il via il 12 gennaio con la rassegna di ginnastica B-Side_Experience al PalaSavena di San Lazzaro (BO), primo dei sei appuntamenti sottoposti a certificazione etica e ambientale che proseguiranno fino a dicembre. E da oggi è online sul sito della Uisp Emilia-Romagna tutta la documentazione relativa al progetto.
Lo scopo è quello di fornire passo dopo passo tutti gli elementi di un primo manuale per la sostenibilità, che approfondisce l’organizzazione di eventi distinti per le differenti discipline sportive maggiormente diffuse in regione. Il tutto grazie alla collaborazione tra Uisp Emilia-Romagna, Punto 3 – azienda di consulenza ambientale specializzata in eventi sostenibili – e Icea, l’Istituto di certificazione etica e ambientale che avrà il compito di verificare la reale adozione delle alternative sostenibili di ogni manifestazione in calendario.
Da oggi appunto tutte le informazioni, le anticipazioni e i report delle varie iniziative “verdi” sono disponibili online in una sezione dedicata nel sito web della Uisp Emilia-Romagna. Progetti, articoli di approfondimento, calendari, gallerie multimediali per raccontare il lavoro svolto dall’associazione per la sostenibilità e la diffusione, tra i cittadini e le istituzioni, di una cultura (anche sportiva) attenta alla salvaguardia dell’ambiente.
Non da ora, del resto, il comitato emiliano-romagnolo dell’Unione Italiana Sport Per tutti guarda alla sostenibilità ambientale. Già da diversi anni grandi manifestazioni sportive come Vivicittà, i Mondiali Antirazzisti, Bicincittà e appuntamenti associativi come il congresso regionale 2013 – certificato Eventi Sostenibili® Icea – hanno deciso di puntare su un uso attento delle risorse, sulla raccolta differenziata e sulla promozione di buone pratiche ambientali.