Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Fondi per la ricostruzione, nasce il comitato di cittadini per controllare che fine fanno

da | Feb 14, 2017 | Altri Comuni, Ricostruzione | 0 commenti

Che fine fanno i fondi per la ricostruzione? Arrivano tutti dove dovrebbero arrivare? Sono ben distribuiti? Coprono tutte le esigenze? Per rispondere a queste e altre domande i cittadini del cratere ferrarese si sono organizzati e hanno costituito un Comitato spontaneo per la verifica dell’erogazione dei fondi per la ricostruzione d’Emilia.
Il Comitato Cvr è per il momento composto da Daniele Biancardi, Lorenzo Baruffaldi, Mirco Gallerani, Marco Mattarelli, Gilberto Toselli, Nelson Zagni, Andrea Zaniboni, ma è aperto a tutti coloro che vorranno aderire al principio di cui il comitato si fa promotore, per il quale i fondi (denaro di tutti i cittadini) destinati alla ricostruzione post-sisma debbono essere conferiti esclusivamente a soggetti che hanno ricostruito immobili realmente danneggiati dal terremoto ed erano utilizzati al momento degli eventi tellurici.
Detti edifici, come prevede la legge, debbono poi essere ripristinati con la medesima destinazione d’uso e così utilizzati.
 Come spiega una nota del neonato comitato: “I componenti del comitato hanno maturato esperienze amministrative in enti pubblici e/o associazioni, potendo così valutare qualificate riflessioni su di un fenomeno che ha visto l’impiego di ingenti risorse pubbliche destinate a privati.
E’ sotto gli occhi di tutti come nel dopo sisma, ruderi fatiscenti da anni, siano diventate nuove costruzioni realizzate con i fondi destinati alla ricostruzione dal terremoto.
Nei comuni dell’Alto Ferrarese decine di casi hanno visto fienili ricostruiti con tecniche e materiali tipici di ville o palazzine, che fanno pensare ad un utilizzo non conforme all’uso per cui sono stati finanziati e potrebbero trasformarsi in abitazioni, se l’istruttoria della pratica Comunale di modifica d’uso fosse benevolmente favorevole.
E’ su questi casi che il Cvr vuole accendere i riflettori per far luce su come questo possa  accadere, interrompendo una filiera di silenzi, complicità ed omissioni da parte degli organi di controllo.
Il Cvr si propone di sottoporre all’attenzione della Magistratura tutti i casi nei quali ravviserà palesi violazioni delle norme che hanno regolato l’erogazione dei fondi per la ricostruzione, chiedendo anche un incontro con la Procura della Repubblica per illustrare direttamente le modalità ed i meccanismi che hanno consentito manipolazioni a danno del pubblico interesse”.

Condividi su: