La sezione ANPI di Finale Emilia, ritiene inaccettabile la posizione espressa dal sindaco in merito all’indisponibilità ad ospitare sul territorio comunale dei profughi portando come motivazione il perdurare dell’ emergenza post sisma. Lo fanno sapere i partigiani finalesi in una nota. “Consapevoli delle difficoltà che molti cittadini stanno incontrando nella difficile fase della ricostruzione – scrivono – sappiamo come il nostro territorio abbia le risorse e le potenzialità per gestire il soggiorno di uomini, donne, minori e famiglie che fuggono da situazioni di crisi guerre e povertà. Crediamo che giustizia sociale e solidarietà siano le basi su cui costruire la convivenza civile di una comunità. Per questo chiediamo all’amministrazione comunale di rivedere le proprie posizioni”
I partigiani Anpi al sindaco di Finale Emilia: “Giustizia sociale e solidarietà sono le basi della convivenza civile”
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