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Lavoratori in assemblea a Mirandola, la Usl li sostituisce trasferendoli da Carpi e Modena

da | Feb 26, 2017 | Mirandola, Salute | 0 commenti

Lavoratori USL degli sportelli CUP e SAUB di Carpi, Castelfranco e Modena hanno ricevuto una disposizione di servizio per trasferirsi lunedì presso gli sportelli di Mirandola proprio in occasione di un assemblea sindacale indetta dagli RSU di Mirandola. FP/CGIL ha dichiarato in proposito: “E’ di una gravità inaudita quanto sta accadendo in questi giorni presso gli sportelli CUP e SAUB dell’Azienda USL di Modena. E’ dalla fine del 2015 che la FP CGIL si è fatta portavoce delle problematiche organizzative degli sportelli chiedendo all’Azienda nuove assunzioni per potenziare gli organici e una discussione reale sull’organizzazione del lavoro, le cui farraginose procedure causano lunghe code per i cittadini.”

A fronte di queste problematiche, nei mesi scorsi, l’Azienda si era impegnata a procedere anche a 5 nuove assunzioni a tempo indeterminato; una goccia  nel mare se consideriamo che negli ultimi tre anni sono stati persi oltre 200 posti di lavoro per effetto del blocco del turn over. I lavoratori, però, non hanno visto alcun miglioramento della loro situazione anche perché l’Azienda non ha tenuto fede a nessuno degli impegni che si era assunta. “Sono state programmate una serie di assemblee sul territorio per raccogliere le rinnovate richieste di aiuto dei lavoratori; e proprio in occasione delle assemblee cosa succede? – si chiede Alessandro De Nicola responsabile Sanità della FP CGIL di Modena – che si dispone il trasferimento forzoso di lavoratori dagli sportelli di Castelfranco, Carpi e Modena a Mirandola proprio per coprire le ore in cui i lavoratori di Mirandola saranno riuniti in assemblea sindacale!”

FP CGIL chiede all’Azienda USL di ritirare immediatamente i provvedimenti di trasferimento dei lavoratori presso la sede di Mirandola ed aprire il prima possibile un tavolo di confronto sul tema degli amministrativi, dal momento che sono proprio i lavoratori ogni giorno a metterci la faccia con i cittadini e a rispondere delle inefficienze del servizio, delle code e delle conseguenti arrabbiature. Ogni giorno effettuano straordinari per consentire l’esaurimento delle file sacrificando gli impegni personali e famigliari: non lasceremo che tutto questo venga ripagato con i trasferimenti coatti.  “E non siamo disposti a passare per quelli che con l’assemblea sindacale creano problemi ai cittadini che in quelle ore non potranno accedere ai servizi – rincara la dose De Nicola – perché i problemi li sta creando l’Azienda, spostando persone per la provincia per evitare di chiudere un servizio non essenziale per sole due ore. È chiaro che una disposizione del genere mira solo a contrastare la legittima convocazione di un’assemblea sindacale, da parte dei delegati, per affrontare le lacune organizzative causate dalle mancate risposte dell’Azienda. Per questo motivo impugneremo gli ordini e le disposizioni di servizio.”

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