Pomeriggio di razzie, quello di ieri mercoledì 22 marzo, che ha visto vittime le donne. Due i casi denunciati, ma il sospetto è che ce ne siano altri dove le vittime, ancora sotto shock, devono ancora andare dalle forze dell’ordine.
Due i casi registrati, dicevamo. Colpi-fotocopia, avvenuti a Medolla e a San Prospero, in cui sono state prese di mira due donne. Gli autori secondo le segnalazioni sono gli stessi: una banda di tre persone che viaggia su un’Audi modello familiare.
Si sono avvicinati alle donne che erano appena salite in macchina, e come si usa sempre fare, avevano appoggiato la borsetta sul sedile del passeggero. In quell’attimo di distrazione in cui ci si mette la cintura di sicurezza, un malvivente ha aperto lo sportello del passeggero, ha arraffato la borsetta ed è scappato. Alle signore non è rimasto altro che urlare, anche se la derubata di San Prospero ha reagito ed è partita all’inseguimento mentre il ladro raggiungeva l’Audi che lo aspettava coi due complici a bordo per poi partire a tutta birra verso Modena. Ma i tre si erano già dileguati con il bottino.
Le testimonianze vertono in special modo sul giovane che ha materialmente eseguito il furto con strappo: un ragazzetto poco più che maggiorenne, vestito bene e con un taglio di capelli alla moda, che parla un perfetto italiano.
Indagano i Carabinieri.
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