Concordia cambia il tradizionale programma delle celebrazioni della Festa della Liberazione anticipando al mattino del 25 aprile la cerimonia a Vallalta e commemorazione pomeridiana nel capoluogo. La ragione è quella di consentire ad autorità e cittadini di accogliere nella mattinata a Carpi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita nel modenese proprio per celebrare l’anniversario della sconfitta della dittatura nazifascista e l?arrivo di libertà e democrazia.
Martedì 25 Aprile alle ore 10.30 appuntamento in via Rocca a Vallalta per la cerimonia che prevede la sfilata con la filarmonica ?Diazzi?, la celebrazione religiosa, la deposizione delle corone ai cippi dei partigiani caduti e l?intervento del Vice Sindaco Angela Bozzoli.
Nel pomeriggio di martedì 25 aprile la celebrazione della festa della Liberazione coincide con la cerimonia di restituzione ai concordiesi del cimitero monumentale restaurato dopo i danni del sisma 2012. Quindi, ritrovo al cimitero monumentale alle ore 15.30 per la celebrazione della Santa Messa, la consacrazione dell?altare restaurato e l?omaggio alla Cappella dei Partigiani alla presenza del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
Al termine, il corteo accompagnato dalla Filarmonica cittadina ?Giustino Diazzi?, attraverserà viale Dante, la passeggiata dei mulini e via Negrelli per confluire in piazza della Repubblica. Qua si terranno i saluti delle autorità, che prevedono gli interventi del sindaco Luca Prandini, della segretaria del circolo ANPI di Concordia Vezia Gallesi e del rappresentante della Federazione Architetti Emilia Romagna, ente che ha finanziato il restauro della cappella dei partigiani al cimitero monumentale.
Come tradizione, il 25 aprile a Concordia è dedicato alla manifestazione Concordia in Fiore, la mostra-mercato del florovivaismo che anche per l?edizione 2017 si annuncia ricca di novità con la presenza di oltre 120 espositori.
Il mercato si snoda in un percorso che per tutta la giornata coinvolgerà le vie del centro storico riempendo Piazza della Repubblica, Via Mazzini e Viale Dante di bancarelle con piante, fiori, attrezzature e arredi per il giardinaggio, e prevede una spettacolare infiorata nell?area commerciale Concordia Nuova.
Approfondimento sul Cimitero Monumentale di Concordia
L’intervento di restauro con miglioramento sismico del Cimitero Monumentale di Concordia è stato ricompreso nel Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali della Struttura Tecnica del Commissario Delegato alla Ricostruzione, Stefano Bonaccini.
L’importo generale delle opere è stato di 2.084.957,84 euro . L’Agenzia regionale per la ricostruzione ha finanziato le opere per un importo pari ad 1.681.098,91 euro. La Federazione Ordini Architetti PPC dell’Emilia-Romagna, grazie al bando “Ricostruire l’identità”, ha finanziato le opere sul portale monumentale e la cappella dei Partigiani per un importo pari a 98.000 euro. Infine, il Comune di Concordia sulla Secchia, grazie al rimborso assicurativo, e ad altre donazioni, ha finanziato le opere per un importo pari a 305.858,93 euro .
Gli eventi sismici del 2012 avevano causato al cimitero più antico di Concordia danni strutturali talmente gravi da renderlo completamente inagibile. Il cimitero era già stato danneggiato dalla scossa del 20 maggio, ma quella del 29 maggio provocò pesanti lesioni e crolli nelle volte dei loggiati, nel portale di ingresso, nei pinnacoli e nei tre frontoni.
Il progetto di restauro ha dovuto tenere conto del valore monumentale del cimitero e la ricostruzione ha utilizzato tecniche e materiali adeguati ad ottenere un risultato finale fedele all?aspetto originario, pur introducendo un importante miglioramento nei confronti delle sollecitazioni sismiche.
Il portale di ingresso è stato ricostruito nelle forme originali ma con un?anima di cemento armato rivestita da laterizi intonacati. Le volte dei loggiati sono state in gran parte ricostruite, comprese le voltine del seminterrato. Anche la copertura è stata interamente ricostruita applicando una struttura lignea più leggera ma riutilizzando il manto in coppi esistente. Rimangono da ultimare e completare alcuni interventi, quali la temporizzazione del cancello su via per Mirandola, il ripristino di intonaci e il tinteggio nelle gallerie e al piano seminterrato: lavori che non incidono sulla funzionalità dell’edificio e che saranno realizzati nelle prossime settimane.
In occasione dei lavori è stata interamente restaurata anche la cappella che raccoglie i resti dei partigiani concordiesi caduti durante la Resistenza. Realizzata nel 1955 in occasione del decimo anniversario della Liberazione è sempre stata un elemento identitario per l’intera comunità ed ora è degnamente recuperata.