Una promozione che fa sicuramente felici i tifosi che non mancano nemmeno nella Bassa, da Alberone a Bondeno (dove esiste un club presso il bar Cristal), ma anche dove la targa è ancora quella di Modena (come a Finale, sul cui terreno sintetico si è anche allenata in alcune occasioni e ottimo è il rapporto con la Junior): è quella della Spal che, sabato 13 maggio, pur sconfitta sul campo della Ternana ha raggiunto – per effetto del risultato della sfida tra Frosinone e Benevento – la aritmetica certezza del ritorno in Serie A con una giornata di anticipo sulla fine del campionato.
Si tratta di una promozione attesa da ben 49 anni, da quando cioè la società ferrarese disputò il suo ultimo campionato nella massima divisione, nella stagione 1967-1968. L’ultima gara di quel campionato vide la Spal perdere in casa contro la Juventus per 1-0 con rete di Gianfranco Zigoni; oggi, quasi cinquant’anni dopo, uno degli uomini di punta della squadra è Gianmarco Zigoni, suo figlio, autore di nove reti in questo campionato (ad oggi) dopo averne segnate 22 nelle due annate precedenti. Per la Spal, allenata da Leonardo Semplici, un risultato memorabile e che verrà ricordato a lungo, dal momento che suggella due anni di lavoro che hanno portato la squadra, con due promozioni consecutive, dalla Lega Pro alla A, un po’ come accadde al Modena .fra il 2000 e il 2002.
Ed è anche, in fondo, un invito a provarci, sempre: cinque anni fa, nel settembre 2012, reduce dal fallimento la Spal debuttava fra i dilettanti, nel punto più basso della sua storia ultracentenaria, a Budrio. Oggi festeggia un traguardo storico che, allora, era davvero inimmaginabile.
Per i tifosi, anche della Bassa, che desiderassero celebrare l’evento, la società e il comune hanno organizzato per domani una grande festa a Ferrara, in piazza Trento e Trieste: qui il link con le informazioni.