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E le elezioni di Novi sono pronte a finire a Striscia la Notizia

da | Giu 8, 2017 | Novi | 0 commenti

Striscia la notizia si è occupato più volte di quel che è accaduto nella Bassa. Gli inviati del telegiornale satirico più divertente d’Italia sono venuti qui per denunciare qualcosa che non andava, ad esempio nei giorni dell’alluvione (leggi l’articolo) o quando hanno raccontato la stato in cui versano i nostri ponti (leggi l’articolo) o i nostri canili (leggi l’articolo). E ora potrebbero tornare per raccontare quanto sta avvenendo con le elezioni amministrative a Novi di Modena.

Il paese va al voto domenica prossima, con tre contendenti che hanno già presentato il loro programma e stanno tenendo i loro ultimi appuntamenti elettorali. Ma c’è anche la grande esclusa, Tania Andreoli, che continua a far parlare di sè. Infatti è proprio lei che è intenzionata a chiamare Striscia la Notizia affinchè parli di quanto le accaduto.

La Andreoli fu l’ultima, qualche settimana fa, a rendere nota la sua candidatura. Venne esclusa dalla competizione perchè non presentò una quantità di firme a sostegno della sua lista ritenute valide dalla Commissione elettorale. Lei fece ricorso al Tar contestando il lavoro della Commissione, e il Tar lo bocciò. Fin qui la cronaca.

Ora però oltre al danno di non poter essere votata dai suoi concittadini (la Andreoli si muove nell’area centrodestra), c’è la beffa di dover pagare le spese legali per il ricorso al Tar. “Sono l’unico caso in Italia – commenta lei – mi chiedono 2 mila euro per una cosa che dovrebbe essere gratuita”. (Risulterebbero anche altri casi precedenti, Ndr)

“Andrò a Strisca la Notizia. – annuncia –  Ho già parlato con un legale amministrativista: mi chiedono di pagare 300 euro di spese vive, e ci sta, ma il resto come si giustifica? Due mila euro è un costo esorbitante e non dovuto: siamo impazziti? In materia elettorale nessuno ha mai tirato fuori un euro, farò arrivare il caso a livello nazionale, ho già segnalato la cosa al Ministero. E’ una situazione di ingiustizia, siamo al delirio totale”.

Intanto però domenica si vota. Alla Andreoli si attribuiscono circa 300 voti, non pochi in una realtà di 8mila elettori. Lei come orienterà i suoi simpatizzanti?

“I miei elettori sono imbufaliti, non si sentono rappresentati da nessuna lista, io non posso orientare nell’urna. So che molti pensano all’astensione”

 

 

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