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Materiale sospetto per sottofondi di piazzali e strade, nuova paura a Finale Emilia

da | Giu 13, 2017 | Finale Emilia | 0 commenti

Materiale sospetto per sottofondi di piazzali e strade, nuova paura a Finale Emilia. Lo spiegano i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, che in una nota spiegano che “Da più di un mese l’Amministrazione sarebbe stata informata dai Carabinieri Forestali del Veneto che circa 12.000 tonnellate di materiale “sospetto” è stato utilizzato per sottofondi di piazzali e strade, in diversi cantieri disseminati sul territorio comunale a partire dal 2014.

Il termine “sospetto” – scrivono i consiglieri comunali Andrera Pavni e Mattia Veronesi – è d’obbligo visto che il materiale portato sul nostro territorio non è ancora stato analizzato. Tuttavia, l’indagine attualmente in corso a Venezia da parte della direzione distrettuale antimafia avrebbe evidenziato che campioni di materiali similare hanno mostrato superamenti delle concentrazioni limite di diversi metalli pesanti tanto da classificarli come rifiuti. Si registrerebbero superamenti di: Rame, COD, Cloruri, ma anche Piombo, Nichel, Bario e Cromo”

Insomma, commentano i pentastellati: “Non c’è pace sul territorio finalese”

Sul piano politico, poi, “Nei giorni scorsi abbiamo fatto un’interrogazione al sindaco chiedendo maggiori informazioni sull’accaduto e sulle azioni che si stanno conducendo per verificare ed eventualmente rimuovere questo nuovo pericolo ambientale. Ci auguriamo che possa essere discussa già il prossimo Consiglio Comunale.

Nel frattempo ci colpisce l’assoluto silenzio dell’Amministrazione. Il sindaco e la giunta – secondo i grillini – sono a conoscenza di questa possibile “bomba ecologica” già da fine aprile ma nessuna informazione è stata condivisa in sede di Consiglio Comunale. Si potevano anche informare i cittadini durante l’incontro voluto dalla stessa Amministrazione il 30 maggio; invece niente”. E in chiusura la stoccata politica di Pavani e Veronesi: “Si preferisce tacere e tenere all’oscuro tutti”

 

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