Quattro ragazzi tra i 26 e i 30 anni, con la mamma di 46 anni appresso. Non per un concerto o un concorso, ma per andare a rubare. Erano una banda specializzata in furti nei salumifici. I cinque sono stati colti sul fatto l’altra notte dai Carabinieri. I militari si erano appostati nella notte alla GlobalCarni, importante azienda di salumi di Spilamberto, dove da diversi mesi si susseguivano i furti e scomparivano quintali di carne. Tutto lasciava pensare ci fosse la stessa mano dietro. I ladri colpivano solo nel weekend, non c’erano segni di effrazione e andavano a colpo sicuro evitando la sorveglianza, come se conoscessero perfettamente il luogo e le abitudini. In effetti era così, visto che due componenti della banda avevano lavorato lì per qualche tempo.
I Carabinieri, dicevamo, li hanno presi l’altra sera, subito dopo che quattro ragazzi avevano scavalcato il recinto dell’azienda, aperto una porta antincendio e si erano diretti verso le celle frigorifere dove viene conservata la carne. I militari li hanno bloccati ingaggiando una colluttazione in cui è rimasto ferito lievemente un carabiniere. Fuori, intanto un’altra pattuglia fermava una donna che stava controllando la situazione. Faceva da palo, ed era la mamma di uno dei due giovani fermati dentro. La signora non ha reagito bene alle manette, tanto che ha scagliato addosso a un militare un oggetto.
Tutti e cinque sono di nazionalità rumena e risiedono a Spilamberto. Sono agli arresti domiciliari.